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Attualità | 12 gennaio 2021, 19:29

Monterosso Grana celebra la Torta Matta con la De.Co.

La “Mato” è sempre stata un importante piatto di famiglia ed ognuna aveva ed ha ancora ricette sue. Tuttavia gli ingredienti principali sono i medesimi: bodi (patate), pore (porri – quelli corti, molto profumati), couso (zucca), formaggio, erbe aromatiche e riso

Monterosso Grana celebra la Torta Matta con la De.Co.

Sebbene il 2020 sia stato un anno orribile per l’ormai arcinota e nefasta pandemia, ha comunque dato il natale, nell’effervescente borgo alpino di Monterosso Grana, alla De.Co (Denominazione Comunale) della Tourto Mato – La Mato, ovvero la Torta Matta.

Questo evento verrà ricordato nella storia della nostra comunità, che in questo tetro tempo nonostante tutto guardava oltre... al futuro. Ma qual è la sua storia? L’origine è lontana ed è un’ingegnosa opera d’arte culinaria montana nella quale vengono magistralmente esaltati i sapori dei frutti delle terre alte. Un’alleanza famigliare dove l’uomo coltivava l’orto e la donna trasformava abilmente ciò che si produceva in gustose e sostanziose pietanze, per il benessere e sostentamento del focolare domestico, creando così una sinergia positiva e sostenibile.

La “Mato” è sempre stata un importante  piatto di famiglia ed ognuna aveva ed ha ancora ricette sue. Tuttavia gli ingredienti principali sono i medesimi: bodi (patate), pore (porri – quelli corti, molto profumati), couso (zucca), formaggio, erbe aromatiche e riso, l’unico “forestiero”, che proveniva dal baratto con le lenticchie coltivate nella propria azienda, pulite a “dito” nelle lunghe giornate autunnali e scambiate dal commerciante che vagava per le comunità di montagna con il suo carretto in cerca di affari; un sacco di lenticchie per un sacco di riso.

Sono numerose le testimonianze passate che narrano della Tourto Mato di Monterosso Grana, anche scritte su ricette e menù degli storici locali del posto. Da qui è iniziato il laborioso percorso che è giunto alla De.co: dalla raccolta di queste notizie, dalla bontà di questo piatto e dal desiderio di tutelare, promuovere e valorizzare questa gemma gastronomica.

A tutto questo si è arrivati grazie, anche e soprattutto, alla lungimiranza ed al cuore dell’amministrazione locale, che ha accolto il suggerimento del Consorzio del Bodi, e alla sensibilità dei ristoratori locali.

Il 2021 sarà tempo di evoluzione promozionale di questa De.Co attraverso la creazione di eventi che siano di valorizzazione ma anche di attrazione turistica verso Monterosso Grana e l’intera Valle; qualcosa si è già fatto, con la cena dedicata – La Mato Sino, qualcosa è in progetto, qualcosa è in cantiere.

comunicato stampa

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