Gentile Direttore,
sono un cittadino di Cuneo e in occasione della scadenza dell'appalto per la raccolta dei rifiuti in città mi trovo a fare un bilancio sulla cosiddetta raccolta differenziata. E' sotto gli occhi di tutti che la città in questi anni sia molto più sporca, soprattutto nelle zone periferiche.
Ciò è indubbiamente dovuto all'inciviltà della popolazione, ma ritengo che vi sia un grave concorso di colpa da parte della ditta appaltatrice che non ha mantenuto molte delle promesse fatte in occasione degli incontri di propedeutici con la cittadinanza: non dovevano essere sanificati e sostituiti periodicamente i cassonetti condominiali? Il lavaggio dei portici quante volte è stato fatto? A cosa serve il netturbino di quartiere che si limita a svuotare i cestini ignorando le cartacce e le bottiglie di vetro lungo i marciapiedi?
Ritengo che questo quadro così desolante sia in parte causato dal sistema di raccolta differenziata, un meccanismo molto più dispendioso che toglie risorse alla semplice pulizia dei marciapiedi e delle strade.
Mi auguro che l'amministrazione comunale ed il CEC riflettano attentamente su questi aspetti in occasione del nuovo bando e che vigilino affinché non si ripetano più le carenze dimostrate dall'attuale gestione appaltata.
Paolo Degioanni
Cuneo