/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 02 marzo 2021, 18:40

Abbattimento dei tigli a Fossano: i Radicali di Cuneo invocano il “danno ambientale” ma Tallone ribatte “saranno gli ingegneri a decidere”

I cuneesi hanno lanciato una raccolta firme online, sul proprio sito web, contro l’abbattimento degli alberi in Corso Colombo

Corso Cristoforo Colombo a Fossano

Corso Cristoforo Colombo a Fossano


Da giorni, a Fossano, infuria il dibattito sull’abbattimento dei tigli di corso Cristoforo Colombo e sul quale ora è intervenuto anche il gruppo Radicali di Cuneo con una raccolta firme online. La petizione ha già raccolto, in meno di 24 ore, l’approvazione di 240 persone. Gli alberi, infatti, da tempo risultano oggetto di discussione tra alcuni residenti che ne contestano la sporcizia, l’ombra generata e gli insetti contenuti.

Il problema più grande però è quello relativo alle radici che fuoriescono in superficie, anche sopra il marciapiede. Questo aspetto rappresenterebbe infatti un grosso intralcio alla circolazione di: mamme con il passeggino, disabili e anziani. Già una perizia del 2014 infatti evidenziava evidenti problemi di incolumità pubblica, legati alle sconnessioni provocate dalle radici. Un’analisi ritenuta, dai Radicali, vecchia e non sufficiente a giustificare l’abbattimento dei tigli storici di corso Cristoforo Colombo.

“Abbiamo avviato questa petizione perché il sindaco vuole abbattere i tigli basandosi su una perizia molto vecchia - commenta il responsabile Radicali di Cuneo Filippo Blengino -. L'amministrazione precedente non ne aveva tenuto conto proprio perché questi alberi non recano alcun disagio. Una soluzione potrebbe essere una potatura più frequente ma, andare a tagliare 57 tigli perché ci sono delle lamentele, a mio giudizio è un danno ambientale molto grave. Invieremo ai consiglieri un appello nel tentativo di far ragionare l’amministrazione. Sarebbe importante fare una nuova perizia”.

Immediata la risposta del primo cittadino Dario Tallone: “come amministrazione ci riserviamo di avere delle perizie tecniche di ingegneri che ci indicheranno come muoverci. Non saremo noi a decidere quali alberi tagliare, ma dei professionisti nel settore. Già nella perizia del 2014 veniva richiesto l’abbattimento di 27 alberi. Il Comune farà fare una ulteriore analisi per capire se in 7 anni, la situazione sia ulteriormente peggiorata. Molti di questi alberi recano impossibilità al transito, provocando evidenti problemi di incolumità pubblica e di transito. Sarà un ingegnere a decretare quali alberi siano destinati all’abbattimento ”. 

Nel caso in cui vengano abbattute le piante, comunque, verranno sostituite con altre con caratteristiche tali da evitare il ripetersi di questi disagi, come le radici che fuoriescono. A progetto ultimato, l’amministrazione Tallone convocherà anche il comitato di quartiere.

MP

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium