All'indomani della conferenza in Regione sul lupo, secondo cui la convivenza tra l'animale e l'uomo è possibile, ci arriva la forte testimonianza di un abitante di Aisone, in valle Stura.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 marzo, il signor Franco B. insieme alla sua famiglia ha assistito ad una scena che lui stesso definisce a dir poco raccapricciante e decisamente preoccupante: “Al limitare del giardino di casa mia abbiamo visto un lupo intento a mangiare un capriolo che aveva appena sbranato”.
Guarda il video:
ATTENZIONE - LE IMMAGINI POTREBBERO TURBARE LA VOSTRA SENSIBILITA'
Ad accorgersi di quanto stava avvenendo è stato il figlio che stava guardando fuori dalla finestra: “Subito pensava fosse il cane del vicino, ma poi mi ha chiamato e ci siamo accorti che si trattava di un lupo. L'animale non si è curato minimamente di essere a ridosso delle case in un centro abitato. Ci ha dato tutto il tempo di fotografalo e filmarlo mentre consumava il suo pasto”.
Non è la prima volta che episodi del genere accadono ad Aisone. L’anno scorso era stata trovata una cerva nel bel mezzo del paese, sbranata dai lupi.
“Personalmente sono molto preoccupato che questo predatore abbia inserito nel suo terreno di caccia anche il giardino ed il terreno che circonda casa mia. Io lì ci faccio l'orto. Mi chiedo cosa sarebbe potuto succedere se invece del capriolo il lupo si fosse trovato davanti i miei figli o qualsiasi bambino intendo a fare una passeggiata nel verde del proprio paese. Ci si deve attendere qualche episodio molto più grave prima che chi di dovere apra gli occhi e prenda provvedimenti in merito? Dicono che il lupo abbia paura delle persone, ma io non sono affatto tranquillo.
Vorrei pertanto segnalare questa chiara situazione di pericolo alle autorità competenti, e soprattutto a coloro che - con lo stanziamento di ingenti risorse pubbliche - hanno fortemente voluto e continuano a difendere la presenza del lupo sulle nostre montagne, dove però non abitano quotidianamente come invece abbiamo deciso di fare noi, tra mille difficoltà, ed ora ci ritroviamo a dover convivere con il timore di incontrare i lupi nel giardino di casa nostra”, conclude il signor Franco B.