Con cinque persone all’ora, il Castello di Racconigi ha riaperto dal 1° di maggio alle visite secondo le normative ministeriali.
Ingressi un po’ limitati, secondo il primo cittadino Valerio Oderda, che guarda alla stagione che deve arrivare come a un’opportunità di rilancio per la reggia ma anche per tutto il turismo locale.
“Sono numeri molto contenuti - commenta - forse eccessivamente. Mi chiedo, se effettivamente ci saranno tante richieste, come si potrà dare la possibilità a tutti di visitare il Castello. Credo sia opportuno pensare di aumentare i passaggi o valutare delle alternative, perché cinque all’ora sono un po’ pochi”.
Il direttore Riccardo Vitale conferma che si sta lavorando proprio in questa direzione: “Le visite stando andando bene, abbiamo posti al completo tutti i weekend - spiega - stiamo verificando la possibilità di arrivare a un leggero ampliamento, passando da cinque a dieci ingressi all’ora. E’ sempre un problema mediare tutte le esigenze, ma mano che andremo avanti con i mesi vedremo come si sviluppa il quadro epidemiologico e se si avrà la possibilità di ampliare un po’”.
Al momento il Castello apre dal giovedì alla domenica e la direzione sta lavorando per l’apertura degli spazi interni ancora chiusi: l’armeria al piano terra, nell’area ala est del castello, le terme, nell’ala ovest dove il cantiere è ormai a buon punto, e il parco, dove nel primo anello sono state ripristinate le strade in cui c’erano alcuni cedimenti e altri piccoli interventi “da qui a metà giugno anche il primo anello sarà configurato nella maniera corretta e al contempo stanno proseguono le attività relative del parco” conclude Vitale che anticipa: “Presto ospiteremo una mostra temporanea presso la Cappella settecentesca: durerà due mesi circa e servirà ad anticipare alcune tematiche dello spazio che stiamo riallestendo”.