Questa mattina, venerdì 28 maggio, è stata smontata la tenda militare degli Alpini del 2° Reggimento di Cuneo all'ingresso dell'ospedale Santa Croce, lato corso Monviso.
La tenda era stata montata a ottobre 2020 per dare supporto all'attività del Pronto Soccorso: una tensostruttura modulare riscaldata, per contribuire a gestire il sovraffollamento dei posti di degenza a bassa intensità.
E proprio oggi 28 maggio il dottor Giuseppe Lauria, primario del Pronto Soccorso di Cuneo e direttore della Medicina d'Urgenza, in quello spazio ormai finalmente vuoto, ha commentato: "Ci si allarga il cuore, è un nuovo inizio".
Lauria ha evidenziato come quella grande tenda fosse ormai diventata un simbolo, positivo per la collaborazione tra enti dello Stato, ma anche negativo perché era il segno evidente della situazione sanitaria difficile, affrontata nuovamente nell'autunno scorso e nei primi mesi di primavera in questo 2021.
Adesso si vede davvero la fine di un incubo.
E riparte la normale attività ospedaliera, con nuovi presupposti e una riduzione degli spazi e dei posti letto, come sottolinea ancora il primario, parlando della rimodulazione a cui il Covid ha costretto tutti, a partire dagli ospedali. "Il Pronto Soccorso rosso resterà, non sappiamo fino a quando. Il Covid impone il mantenimento di certi assetti organizzativi, che distolgono risorse", evidenzia.
Del suo reparto e del suo staff non può che dirsi soddisfatto per la gestione dell'emergenza. "E' venuta fuori la capacità della Medicina d'Urgenza di essere elastica e adattarsi, per rispondere in modo efficiente ed efficace ai bisogni dell'ospedale e della popolazione".
Servizio di Simonelli Barbara - riprese e montaggio di Luisa De Prosperis