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Attualità | 17 giugno 2021, 18:04

Green pass, il presidente del consiglio Mario Draghi firma il decreto, ecco come ottenerlo

Il ‘Green pass’ sarà consentito a tutti i cittadini dell’Unione che siano stati vaccinati, siano guariti dal Covid-19 o sottoposti a un tampone risultato negativo

Immagine di repertorio

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Via libera al 'green pass' in Italia.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il decreto che prevede il rilascio del certificato verde sanitario con cui si potrà viaggiare all’interno dell’Unione continentale senza dover essere sottoposti a test e quarantene. Il ‘Green pass’ sarà consentito a tutti i cittadini dell’Unione che siano stati vaccinati, siano guariti dal Covid-19 o sottoposti a un tampone risultato negativo.

Per ottenerlo occorrerà andare sul sito www.dgc.gov.it/web/, in cui inserendo il proprio Spid o la tessera sanitaria e l'authocode si riceverà un codice via messaggio o email dal Ministero della salute al contatto comunicato durante la vaccinazione o al rilascio del certificato di guarigione dal covid. Dal codice verrà generato un Qr code, con firma digitale del Ministero della salute che ne impedirà la contraffazione.

Il Qr code sarà scaricabile anche sull'app 'Immuni' o sull'app 'Io'. La certificazione verde si potrà ottenere anche accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico. Chi non dispone di strumenti digitali potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia.

Il 'green pass' non sarà obbligatorio per viaggiare, ma chi lo avrà non dovrà sottostare (nei paesi dove andrà) alle disposizioni eventualmente previste per la prevenzione anti Covid (test, quarantena o altro). Sarà gratuito e in tutte le lingue, digitale (con un Qr Code) e cartaceo. Tutti i dati del ‘Pass’ andranno a finire in una piattaforma informatica, che fornirà le chiavi digitali per la validità transfrontaliera. Per quanto riguarda chi ha ricevuto la prima dose del vaccino, dipenderà dai diversi paesi decidere se sarà valido dopo la prima dose. Viene lasciata libertà per i singoli Stati di accettare altri vaccini, autorizzati a livello nazionale e non europeo.

Chi è guarito dal Covid-19 sarà invece esentato da test o quarantene, ma solo nei 6 mesi successivi al test positivo. Chi, invece, non è ancora stato vaccinato e non ha contratto il virus, dovrà sottoporsi a test ufficiali. In caso di negatività al virus, potrà ottenere un pass a tempo, che dipende da ogni singolo paese. In questo caso, a livello comunitario è di 72 ore per chi fa test Pcr o molecolari (48 per rapidi antigenici).

redazione

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