Anche se l’emergenza sanitaria in corso ha fatto saltare molti dei tradizionali eventi della festa “D’la madona” è stata tanta la gente che ha voluto festeggiare sotto i castagni del bianco santuario rifreddese.
Il tutto è partito con gli eventi religiosi tra cui particolarmente attrattiva è stata la Santa Messa all’aperto sul piazzale retrostante il santuario. Una bella idea che ha consentito contemporaneamente il rispetto del distanziamento sociale e la partecipazione di molta gente.
Subito dopo la messa si è passati alla preghiera presso il cippo dedicato ai caduti ed alla dedica del sonetto alla popolazione del paese. Un momento sempre emozionante e molto sentito. Bene anche l’iniziativa del lunedì per i più piccoli e la gara alle bocce. Sono mancati i momenti musicali, le serate gastronomiche e la partecipatissima gara finale delle torte, ma la festa ha mantenuto intatto il suo fascino e non ha tradito le attese di chi ha voluto prendervi parte. “Voglio pubblicamente ringraziare - ha commentato il primo cittadino Cesare Cavallo - i massari e gli organizzatori della Festa d’la Madona perché nonostante tutte le difficoltà ogni anno ci propongono un bel momento di allegria e divertimento. Il tutto senza chiedere nulla alle istituzioni, il che dimostra come il loro spirito di volontariato a servizio del paese sia davvero unico”.
















