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Attualità | 24 agosto 2021, 14:38

Il pane niellese che lega l'Italia alla Costa Azzurra [VIDEO]

Un'emozionante festa di San Rocco ha richiamato a Niella Tanaro i discendenti dei panettieri emigrati in Francia a inizio '900. Donati al comune un antico frantoio e la coppa di Célestin Camilla che da "fattorino del pane" divenne ciclista professionista

Il pane niellese che lega l'Italia alla Costa Azzurra [VIDEO]

Anche quest'anno, in occasione della festa di San Rocco, i discendenti dei panettieri niellesi emigrati in Francia a inizio '900, hanno raggiunto Niella Tanaro

Lo scorso lunedì 16 agosto, come da tradizione, italiani e francesi hanno posato per una fotografia che possiamo definire come un "ritratto di famiglia", al centro del quale siede Géraldine Giraud, giornalista francese di cuore niellese che, grazie a un accurato lavoro di ricerca, durato anni, ha dato alla luce il primo docufilm dedicato alla tradizione del pane che lega Niella Tanaro alla Costa Azzurra. 

Il suo lavoro ha generato un positivo effetto domino sulle comunità dai due lati delle Alpi, ravvivando la fiamma dell'amore per il pane e, attraverso il suo gruppo Facebook "Le pain de Niella Tanaro", sono tante le persone che hanno ritrovato il legame con le loro radici italiane e che hanno iniziato a condividere ricordi e testimonianze. 

Un lavoro in continua evoluzione, portato avanti anche attraverso la stesura di un albero genealogico di tutte le famiglie di panettieri emigrate nel secolo scorso. "Ci sono voluti tre anni per costruirlo ed è stato possibile solo grazie all'aiuto di moltissime persone" - ha spiegato Géraldine. Quando il lavoro sarà ultimato verrà realizzata una piccola opera, con l'aiuto di un grafico, da donare al comune.

La Festa di San Rocco, tradizionale appuntamento dell'estate niellese organizzato con l'Associazione San Rocco NT, si è svolto nel rispetto delle norme anti covid con la celebrazione della S. Messa con la benedizione dei pani preparati con i semi di Nigella, seguita dalle note dela fisarmonica di Enrico Mondino con il canto dei panerrieri "Ceux de La niella" e "Ven che 'nduma".

Anche Jean Claude Rosso, con l'ex presidente del sindacato dei panettieri e pasticceri francesi, ha raggiunto Niella per donare al comune un frantoio che utilizzava quando lavorava come garzone in Costa Azzurra e che verrà esposto in municipio come la laminatrice dei fratelli, due piccoli ma importanti tasselli per un futuro museo del pane.

A suggellare la festa è stata poi la consegna della Coppa di Celestino Camilla, vinta  nel 1934 nella gara dei fattorini del pane e ritrovata da Christiane Cappati, nipote della di Battista Vassallo, proprietario della panetteria dove lavorava Célestin. 

Il prezioso trofeo era stato dato a Christiane Ipert Garente, nipote di Célestin che ha deciso di donarlo al comune di Niella per permettere a tutti di conoscere e tramandare la storia di Célestin, emigrato in Francia e diventato ciclista professionista vincendo anche due tappe della Vuelta.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Gli appuntamenti estivi dedicati alla filiera del pane continuano con la Festa del pane

Sabato 4 settembre

10 inizio festa

10,30 battitura del grano

10,30-19 bancarelle per le vie del paese

20 cena

Domenica 5 settembre

11 inaugurazione 

10,30-19 bancarelle per le vie del paese

13 pranzo

alle 16,00 battitura grano

alle 22,00 proiezione DocuFilm "In nome del pane" di Géraldine Giraud in piazza Giondo

Arianna Pronestì

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