Si è appena conclusa la 45ª edizione del Concorso Nazionale di Chitarra ANSALDI e gli organizzatori, la onlus “col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo”, annunciano la nuova sede, scelta per il 2022, il comune della Valle Casotto che, da una cinquantina di anni, ospita il Festival dei Saraceni, nato per intuizione di un pamparatese che trascorre la vita a Torino, il prof. Mauro Uberti: Pamparato.
“I fondi per realizzare il Concorso Nazionale di Chitarra ANSALDI li forniscono le Fondazioni Bancarie ed altri enti pubblici, ma il supporto amministrativo e logistico necessita, da sempre, di un Comune, che lo ponga a disposizione” - spiegano gli organizzatori - "I collegamenti con i Conservatori Musicali di tutta Italia, con altre scuole specializzate musicali, con le Commissioni di esame, il recupero dei premi di rappresentanza e di molti generi necessari per la familiarità della manifestazione, il reperimento di volumi ad integrazione dei premi e la rete incessante dei rapporti per richiamare i migliori chitarristi sono tutti impegni che la onlus può sopportare e bene. E’ un continuo colloquiare con i possibili concorrenti, rispondendo alle più diverse richieste, ma si traggono pure considerevoli risultati, che danno soddisfazioni.”
La Onlus ha già ottenuto dal Sindaco dott. Franco Borgna la disponibilità di tutti i locali, funzionali, per assicurare l’ottimo svolgimento delle prove di esame, ma ancor più per la Segreteria e il Concerto d’apertura ed i Saggi. Parimenti saranno disponibili strutture per la stampa della documentazione burocratica.
La Provincia di Cuneo, come in passato, garantisce una ampia fornitura di stampati, dal Bando al Depliant finale, dai Diplomi alle Locandine e via dicendo. Già è stata trasmessa la domanda di contributo alla fondazione CRT e nel prosieguo si rivolgeranno richieste a diverse istituzioni. Si chiederà alle Pro Loco di Pamparato capoluogo, di Serra Pamparato ed agli “Amici di Valcasotto” se vorranno inserirsi nella organizzazione, per raggiungere una funzionalità adeguata. Tutti i centri del Comune ospiteranno un momento musicale, così da far conoscere alla popolazione una forma musicale forse impegnativa ed inconsueta, certamente utile per promuovere la conoscenza di un’arte che merita la diffusione.
“Non sarà una manifestazione di larga massa" - chiarisce la onlus- "bensì un incontro dei più qualificati chitarristi classici, che nel Concorso credono e impegnano tutte le loro capacità, studiando a fondo, per un intero anno, le opere imposte quali pezzi d’obbligo e preparando opere libere con massima diligenza”