"Andiamo a restituire qualche letterina".
Con questo intento si terrà un nuovo sit-in indetto dal sindacato Cub Sanità per questa mattina, giovedì 11 novembre alle ore 10 in corso Brunet - 19 A, dove sono presenti gli uffici amministrativi dell'azienda sanitaria.
Uffici da cui partono le lettere di sospensione che hanno già coinvolto diversi dipendenti che non intendono sottoporsi al vaccino anti-covid e per cui è scattata la sospensione come prevede il decreto legge 44 relativo a professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario.
La mobilitazione arriva a due settimane dal flash mob di protesta in via Carlo Boggio a Cuneo davanti alla sede dell'ASL Cn1 a cui hanno aderito una 30ina di sanitari e a un mese dallo sciopero nel capoluogo dell'11 ottobre.
Su tutto il territorio dell'ASL Cn1 le sospensioni hanno superato quota 400 per gli operatori di tutte le professioni sanitarie, molte comunicate proprio nelle ultime settimane. Di queste, circa un centinaio tra il personale degli enti pubblici. La maggior parte hanno riguardato OSS (operatori socio sanitari) del privato.