Il giornalista e scrittore saluzzese Paolo Costa presenta domani alla ex Caserma Musso “Saluzzo centoventi – Oltre un secolo di immagini, cronache e aneddoti della prima squadra di calcio cittadina” (Fusta editore).
La serata, domani 2 dicembre alle 20,45 sarà presentata da Lorenzo Francesconi con Carlo Panero e vedrà la partecipazione del presidente del Saluzzo Calcio e di calciatori della squadra.
L’appuntamento è all’interno della rassegna "Le Trame di Quartiere" promossa dalla biblioteca civica Lidia Beccaria Rolfi. Ingresso gratuito, green pass obbligatorio. Si può prenotare il posto scrivendo a librosaluzzo@libero.it
Costa porta in un viaggio agli albori del calcio italiano, all’inizio del ventesimo secolo. Era infatti il 1901 quando in città nasceva l’idea di partecipare con una squadra ad un torneo ufficiale, prima iniziativa della provincia di Cuneo, tra le prime in Italia e ora, con i suoi 120, una delle più longeve a livello nazionale.
Il primo campo di gioco di dimensioni regolari (100x60) venne ricavato sull’antica piazza d’armi, oggi occupata da quello che fino a pochi anni fa è stata sede del tribunale. Il 25 agosto 1901 si disputò la prima partita ufficiale tra due squadre dell’Unione.
“Il calcio saluzzese ha conosciuto alti e bassi, dai fasti della serie C nel primo dopoguerra, alle incredibili retrocessioni, fino alla ripartenza dalla terza categoria con scissioni in varie società e successive fusioni” – racconta l’autore nel libro che ha condotto puntigliose ricerche sullo sport in questione e come giornalista ha raccontato numerose partite sulle pagine di settimanali e quotidiani.
Nel libro ricordano storiche amichevoli con la Juventus sul terreno del glorioso stadio “Willy Burgo” poi vittima della speculazione edilizia. Il Saluzzo perse la sua casa, e soltanto dopo anni di peregrinazioni su campi di comuni vicini, tornò a giocare in città grazie alla costruzione dell’“Amedeo Damiano”.