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Attualità | 04 gennaio 2022, 10:15

Domani via ai saldi invernali, fiduciosi Federmoda e Confcommercio Cuneo: "Il cliente ci ha già preferito al commercio online"

Roberto Ricchiardi e Luca Chiapella non hanno dubbi: il rapporto diretto cliente-titolare del negozio di vicinato, dopo il buon risultato nel periodo delle feste, supererà anche questa prova

Foto generica

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C'è fiducia e ottimismo, tra Federmoda e Confcommercio Cuneo, per l'inizio dei saldi invernali. Che partiranno domani, mercoledì 5 gennaio, in provincia di Cuneo come nella maggior parte del resto d'Italia.

"La sensazione generale è positiva, in quanto la percezione che abbiamo è che il cliente ci accorderà la sua preferenza anche per i saldi invernali, così come già avvenuto per gli acquisti legati alle feste di fine anno - sottolinea Roberto Ricchiardi, presidente Federmoda Cuneo, in una nota ufficiale congiunta con Confcommercio - . Nei negozi reali, ovvero quelli di vicinato, il cliente ha un rapporto diretto con il titolare, conosce di persona i commessi, può prendere in mano, provare e verificare la qualità di quello che compra, si fida di più ed è più tranquillo".

Una convinzione che permette alle due sigle e ai negozianti di non guardare al mondo del commercio online - che con i pre saldi è già partito subito dopo Natale - con troppa preoccupazione: "Sono due modalità di acquisto differenti e distanti, noi continueremo a puntare su ciò che ci differenzia, come il servizio e la consulenza, per ripagare la fiducia che ha posto nei negozi di vicinato il nostro cliente tipo" conclude Ricchiardi.

Secondo l'Ufficio Studi Confcommercio la spesa pro capite prevista in questi saldi invernali 2022 sarà di 119 euro: la misura coinvolgerà 15 milioni di famiglie a livello nazionale, per un giro d'affari di 4,2 miliardi di euro.

"I saldi invernali sono una parte importante del fatturato annuale dei negozi di vicinato, non solo per quelli di abbigliamento e calzature, ma per tutti gli altri - aggiunge Luca Chiapella, presidente Confcommercio Cuneo - . La scelta di cominciare quasi tutti insieme a livello nazionale va nella direzione del rispetto nei confronti della clientela e serve ad evitare confusione nei consumatori, già troppo frastornati da mille specchi per allodole. Nel momento di incertezza generale che stiamo ancora vivendo a causa della pandemia, quello dei saldi invernali rappresenta un momento importante che aiuta a respirare un po’ di normalità. Tornare in negozio dopo Natale può essere sicuramente l’occasione per cercare l’affare completando lo shopping pre natalizio, ma soprattutto per ridare fiducia e cogliere tutti i vantaggi di un rapporto diretto con il negoziante".

redazione

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