Un progetto di educazione finanziaria ai detenuti del carcere di Fossano che sa di sfida e impegno verso il cambiamento. A spiegarlo, è il consulente finanziario cuneese Andrea Mantoan che, assieme a due amici e colleghi, Gianluca Morandi e Giorgio Degiorgis, ha ideato questo progetto che ha un obiettivo preciso: rieducare i detenuti all’utilizzo del denaro.
“L’Italia - spiega Mantoan- su ventisette Paesi dell’Unione Europea si trova al ventitreesimo posto per quanto riguarda l’educazione finanziaria. La nostra, vuole essere un’azione sociale e abbiamo deciso di patire proprio da Fossano”.
Un’opportunità formativa che è stata accolta positivamente dai detenuti: “C’è stata grande interazione nelle prime due lezioni - commenta Morandi-. L’obiettivo è quello di fornire alcune competenze che possano essere utili non solo durante il periodo di detenzione, ma anche nel percorso di reinserimento sociale”.
La casa di reclusione di Fossano, a differenza della casa circondariale di Cerialdo, accoglie i detenuti condannati in via definitiva.Il progetto, che vede la partecipazione di una quindicina di loro, si concentra sulla gestione del denaro e sull’acquisizione di conoscenze finanziare in vista, anche, di una futura pianificazione economica famigliare e personale.
Domani, mercoledì 23 luglio, si terrà la terza lezione: il bilancio personale e famigliare. Le prime due hanno invece trattato temi come il legame tra il denaro e la libertà, dunque denaro inteso come un intreccio con le scelte di vita e denaro come bisogno, legato quindi ai desideri, agli sprechi e alla gestione delle priorità.
“L’intenzione - spiega Degiorgis- è quella di portare l’educazione finanzia in un panorama, come quello italiano, che è un po’ deficitario da questo punti di vista. La sfida in un contesto del genere è ancora di più impegnativa”.















