Non è solo una sensazione quella che si vive a Cuneo dall'inizio della settimana, quella della ripresa della scuola. In giro non c'è davvero nessuno.
Tanti parcheggi liberi, bar deserti e negozi vuoti, pochissime persone. Qualcuno parla di un vero e proprio tracollo di presenze. Tra contagi, isolamenti (oltre 154mila in Piemonte) e smart working.
Tra gli esercenti pubblici una sola voce: "Non c'è nessuno. Mai vista la città così, sembra di essere in un film apocalittico", ci dice la titolare di un bar di via Roma. Il tabaccaio di corso Nizza aggiunge: "Di giorno c'è pochissima gente, sono tutti chiusi in casa, chi perché è in quarantena o chi perché è in smart working. Io potrei chiudere alle 17, da quell'ora la situazione è addirittura peggiore".
Elio Parola, titolare del Baladin di Cuneo: "E' evidentissimo dovunque. Sono rientrato la notte scorsa da Roma. Il Frecciarossa era vuoto, c'era meno gente di quando si viaggiava a numeri contingentati, e lo era anche la città. In pieno centro ristoranti con due tavoli occupati o addirittura chiusi. Per il locale di piazza Foro Boario a parlare sono i numeri: da lunedì, a pranzo, stiamo facendo ogni giorno la metà dei coperti della settimana precedente. Ma basta guardare i parcheggi. Io stamattina ho trovato posto senza problemi dopo le 9, dove alle 8.30 di solito è già tutto pieno".
Baladin ha tanti locali in diverse città italiane. La situazione è molto preoccupante anche a Torino Caselle, nel locale dell'aeroporto. "Stiamo facendo il 10% degli incassi. Non ci sono persone, nessuno si sposta. E tutto arriva parallelamente ad un rincaro pazzesco delle bollette. Sono ottimista per natura, ma la situazione è tutt'altro che rosea", conclude Parola.
Luca Chiapella, presidente di Confcommercio Cuneo: "Sì, i nostri iscritti lo stanno segnalando. La situazione vale anche per i mercati, martedì a Cuneo c'era pochissima gente tra i banchi. Ma la cosa è a livello provinciale, perché è la stessa cosa anche per i mercati delle altre città. Gennaio è da sempre un periodo strano, i saldi sono iniziati abbastanza bene, ma da questa settimana l'affluenza è diminuita, ci sono tante persone in smart working, molti hanno paura, evitano di uscire e manca chi arriva dalle vallate. Senza contare l'alto numero di positivi".
"Siamo nel mezzo di una pandemia con numeri altissimi - conclude il sindaco Borgna, che raggiungiamo mentre sta tornando a Cuneo, sul treno proveniente da Roma. Il Frecciarossa è vuoto - come già evidenziato da Parola di Baladin - e anche Roma era deserta. Mancano anche i turisti. Le persone hanno paura, c'è preoccupazione. E sono cambiati gli stili di vita. Basta andare al cinema per rendersene conto: le sale sono vuote".