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Attualità | 17 gennaio 2022, 09:07

Vaccino, dal primo febbraio le multe per gli over 50 no vax, ma per riscuoterle potranno passare 260 giorni

Tra ricorsi, opposizioni e chiarimenti, l'Agenzia delle Entrate potrebbe impiegare a lungo prima di riscuotere i 100 euro di multa

Vaccino, dal primo febbraio le multe per gli over 50 no vax, ma per riscuoterle potranno passare 260 giorni

Scatteranno dal primo febbraio le multe per gli over 50 che non si saranno sottoposti alla vaccinazione, ma come riporta oggi Il Sole 24 Ore, tra ricorsi, opposizioni e chiarimenti, l’Agenzia delle Entrate potrebbe impiegare 260 giorni per riscuoterle.

Il ministro della salute Roberto Speranza alcuni giorni fa aveva risposto a un question time in parlamento su come funziona la procedura.

Sarà cura del ministero della Salute – ha detto Speranza - fornire gli elenchi dei soggetti inadempienti, anche acquisendo direttamente dal sistema tessera sanitaria le informazioni relative alla somministrazioni acquisite giornalmente dall’anagrafe vaccinale”. “Queste informazioni saranno inoltre utili per escludere dall’elenco degli inadempienti gli esenti”. “Il decreto legge prevede una fase di contraddittorio, il ministero della Salute invierà una comunicazione agli inadempienti che potranno trasmettere alla Asl competente l’esenzione o il differimento dell’obbligo vaccinale”.

Il non vaccinato riceverà dunque una comunicazione in cui lo si informa dell’avvio del procedimento. A quel punto potrà pagare la multa di 100 euro, oppure fare ricorso o chiedere di essere sentito dalla propria Asl, se riterrà di avere motivi validi per cui non si sarà sottoposto alla vaccinazione, che dovrà essere completa, quindi non basteranno la prima e la seconda dose. Entro dieci giorni il no vax dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate che ha avviato la procedura di spiegazione della mancata immunizzazione all’azienda sanitaria, dopodiché sarà l’Asl a dover dire, sempre entro dieci giorni, all’Agenzia delle Entrate se ha accettato le motivazioni.

Nel caso in cui l’Asl non dovesse accettare le motivazioni, l’Agenzia delle Entrate dovrà notificare via Pec o raccomandata A/R l’avviso di addebito entro 180 giorni, e una volta ricevuto il non vaccinato avrà 60 giorni di tempo per pagare la sanzione, a meno che non decida di appellarsi al giudice di pace, spendendo 43 euro di contributo unificato (non serve l’avvocato), entro ulteriori 30 giorni. Trascorso il termine, se neanche il giudice di pace accoglierà l’istanza, l’Agenzia delle Entrate potrà riscuotere la multa, che a quel punto sarebbe maggiorata per la mora

redazione

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