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Attualità | 07 febbraio 2022, 07:50

Caro luce e gas: "I Comuni rischiano di aumentare le tasse per pagare le bollette"

Il sindaco di Rifreddo, Cesare Cavallo, scrive al Governo del premier Draghi ed ai parlamentari

Il sindaco Cesare Cavallo

Il sindaco Cesare Cavallo

Il caro bollette non si ripercuote solo su aziende e consumatori finali ma rischia di mettere nei guai anche i Comuni.     

E’, infatti, di questi giorni la presa di posizione del sindaco di Rifreddo Cesare Cavallo che ha preso carta e penna mettendo nero su bianco le conseguenza del caro bolletta e chiedendo a Governo e Parlamento di intervenire.

“Il conto energetico del nostro comune - scrive il primo cittadino - rischia di salire del 40-50 per cento costringendoci di fatto ad aumentare le tasse locali per coprirne i costi”. Se non si interviene a livello governativo, è la tesi del primo cittadino, si rischia che la riduzione delle tasse a livello nazionale ed in modo particolare sull’IRPEF di fatto venga annullata dall’aumento delle tasse a livello locale".

In altri termini, sempre per dirla con le parole di Cavallo, che "Lo Stato con una mano dia e con l’altra prenda”.

Entrando nel dettaglio delle argomentazioni del sindaco si può vedere come per il piccolo comune della Valle Po (1056 abitanti) i costi di energia e gas passerebbero da circa 45mila euro del 2021 a quasi 65 mila nel corrente anno. Un vero salasso. Salasso che per molti altri comuni potrebbe essere addirittura superiore visto che Rifreddo è notoriamente uno dei comuni che nell’ultimo decennio ha ridotto di più i consumi energetici investendo molte risorse su impianti fotovoltaici, illuminazione pubblica a led ed efficentamento energetico degli edifici.

“Aver - aggiunge il primo cittadino - investito molto sull’aspetto della riduzione dei consumi di luce e gas oltre a dare una mano all’ambiente che ci circonda ci mette in condizioni meno peggiori di altri tuttavia saremo comunque costretti a mettere mano al bilancio.

Una cosa che vorremmo evitare in ogni modo visto che la nostra filosofia, e permettetemelo anche il nostro vanto, è  sempre stato quello di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini.

Per questo motivo porteremo la nostra istanza in tutte le sedi istituzionali e cercheremo in ogni modo di evitare che le bollette ci costringano e ritoccare le tasse ed a rimangiarci il nostro credo amministrativo".

redazione

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