Si é svolto pochi giorni fa a Chiaverano in provincia di Torino il ventesimo Summit della Carovana delle Alpi, la campagna di sensibilizzazione nata nel 2002 per raccontare il territorio alpino, ecosistema fondamentale per la conservazione della biodiversità in Europa.
Nei mesi estivi i circoli di Legambiente organizzano sotto l'egida della Carovana eventi itineranti e statici per guidare i cittadini alla scoperta del mondo alpino.
Tappa fondamentale di tale percorso é il Summit annuale che cambia di sede ad ogni edizione e ad ogni edizione assegna, previo lavoro di ricognizione, cernita e dossieraggio, gli esempi più virtuosi dal punto di vista dell'ambiente afferenti al territorio montano, con l'assegnazione di Bandiere Verdi e Bandiere Nere a seconda della qualità e della direzione intraprese delle realtá individuate.
Nel 2022 il rapporto Bandiere ha segnalato e premiato diciannove esempi virtuosi di realtà, comunità, imprese, amministrazioni che si sono dati da fare per valorizzare il territorio montando nel pieno rispetto dell'ambiente. L'edizione di quest'anno ha, nell'ordine, assegnato quattro vessilli verdi al Piemonte e al Friuli, tre a Lombardia e Trentino, due al Veneto e uno ciascuno a Liguria e Alto Adige, nonché uno ad un progetto di rilevanza nazionale, che peraltro coinvolge anche la provincia di Cuneo.
Per contro sono state assegnate anche dieci Bandiere Nere totali, di cui tre in Piemonte, nessuna in Granda. O meglio: nessuna a realtà direttamente riconducibili alla provincia di Cuneo, anche se la Bandiera Nera assegnata all'ente Regione Piemonte riguarda l'erogazione di 2 milioni e mezzo di euro in quattro piccole stazioni sciistiche sotto i 2000 metri, ubicate tutte nella nostra provincia: Garessio, Bagnolo, Pontechianale ed Entracque.
Provincia Granda che peraltro vanta un palma res ventennale di Bandiere Verdi di tutto rispetto, a cui, come detto sì aggiungono direttamente o indirettamente ben due vessilli 2022
- Val Maira: bandiera regionale in memoria di Maria e Andrea Schneider, pionieri del turismo sostenibile nella valle e che hanno dato l'impulso per la creazione del Consorzio turistico locale, basato su pratiche, scelte e proposte totalmente sostenibili.
- Valle Stura e Moretta: bandiera nazionale al progetto Rete Appia, percorso di formazione ed avvio alla attività della pastorizia, il cui primo filone é stato avviato tra Moretta, con l'agenzia di formazione Agenform, e la Valle stura, per la parte pratica e di attività sul campo. Altri filoni paralleli, che rendono il progetto di caratura nazionale, sono in fase di partenza in Toscana, Sardegna e Molise.
Ai nostri microfoni Vanda Bonardo, responsabile Alpi di Legambiente nazionale sintetizza l'alto valore di questi vent'anni di Bandiere.