Riceviamo e pubblichiamo.
Nel Consiglio comunale del 26 luglio non è stato né votato e né approvato il progetto definitivo dei sottopassi, ma semplicemente discusso e votato il “parere di competenza comunale” per la conferenza dei servizi sui sottopassi ferroviari.
Il progetto proposto, fin dal 2018, da Rete Ferroviaria Italiana all'amministrazione Oderda prevede un solo sottopasso carrabile (per Caramagna) e uno pedonale (per la Tagliata).
Come lista civica abbiamo espresso in modo inequivocabile il nostro sostegno alla realizzazione dei sottopassi ferroviari, opera da tanti anni attesa per la nostra città, ma abbiamo manifestato forti perplessità riguardo al progetto: realizzare un solo sottopasso carrabile in cambio della chiusura di ben quattro passaggi a livello.
Abbiamo dunque proposto di inserire nel documento per la conferenza dei servizi, la richiesta di carrabilità del sottopasso lato cimitero. La maggioranza, guidata dal sindaco Oderda, ha detto "no" e ha votato contro la nostra istanza.
La realizzazione di un solo sottopasso carrabile creerà delle criticità importanti per la nostra città, tutto il traffico veicolare per frazione Tagliata e per la “Reale” confluirà su corso Regina Elena, via Caramagna e via dei Sospiri, nell’area cittadina a più alta densità abitativa che è San Domenico, dove si trovano l’asilo, la caserma dei Carabinieri, le scuole elementari e la stazione ferroviaria.
Bisognava fare tutto il possibile perché i sottopassi fossero entrambi carrabili.
La nostra convinzione è invece che non sia stato fatto “tutto il possibile” da parte della maggioranza, basti pensare che la commissione consiliare per la realizzazione dell'opera, presieduta dal consigliere Annibale, è stata convocata solo una volta negli ultimi 4 anni e solo 3 giorni prima del Consiglio comunale del 26 luglio.
Questo non è il metodo di ragionare insieme di un'opera strategica per la nostra città dal valore di oltre 10 milioni di euro. Nella vicina città di Cavallermaggiore, l’Amministrazione guidata da Davide Sannazzaro ha scelto di condividere con la cittadinanza il progetto e dopo numerosi incontri tecnici e politici ha ottenuto una revisione importante dell'opera inizialmente proposta da RFI. A Racconigi questo non è successo, non è stata coinvolta la minoranza consiliare e tanto meno i racconigesi.
Temiamo che la fretta del sindaco Oderda di concretizzare qualcosa prima delle elezioni dello scorso giugno lo abbia portato a tacere le oggettive criticità per meri fini elettorali e non gli abbia consentito di portare avanti l'iter necessario per avere una revisione del progetto e ottenere due sottopassi carrabili.
Secondo noi questo non è il modo giusto di fare politica, chiusi nelle stanze comunali, con progetti nascosti nel cassetto per anni e poi presentati in Consiglio comunale all'ultimo minuto senza averli mai discussi. I racconigesi meritavano maggior impegno e trasparenza.
Come sempre noi continueremo a lavorare con competenza e solo per l'interesse dei racconigesi. Se e quando la maggioranza vorrà collaborare ci troverà disponibili a farlo.
Lista civica “Patrizia Gorgo Sindaco per Racconigi”
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