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Attualità | 06 settembre 2022, 19:11

Software unico e appoggio delle telecamere private: Alba valuta di ampliare la videosorveglianza

L'assessore Barbero pensa anche alla sicurezza stradale: "Abitanti con buon livello di senso civico, sanzioni soprattutto per soste vietate e parcheggi a pagamento"

Software unico e appoggio delle telecamere private: Alba valuta di ampliare la videosorveglianza

Sicurezza e controlli, due aspetti che vanno a braccetto quando si parla di strade. In questo senso Alba si conferma una piazza tutto sommato tranquilla, ma l’attenzione da parte della Polizia Municipale non manca mai.
Ne abbiamo parlato con Lorenzo Barbero, assessore con delega alla Sicurezza e alla Polizia Municipale.

"Insieme alla Polizia Locale - afferma il giovane assessore - abbiamo fatto un’analisi del reperimento immagini dalle telecamere di sicurezza presenti nei punti strategici e nelle vie cittadine. Vogliamo cercare di migliorarne la fruizione con l’utilizzo di un unico software, che possa omologare i file che arrivano nel rinnovato quartier generale della Municipale, dove ora abbiamo bisogno di più postazioni computerizzate. Utilizzare un unico programma di lettura permetterebbe un lavoro più mirato e veloce".

"Oltre a questo aspetto – prosegue Barbero – stiamo valutando di ampliare il novero delle zone coperte dalla videosorveglianza tramite l’integrazione alla rete pubblica già attiva delle telecamere di zone private, per dare la possibilità agli abitanti dei condomini di puntare l’obiettivo anche verso il suolo pubblico, così da poter sorvegliare porzioni più ampie di territorio. Se si riuscirà a raggiungere questo obiettivo, chi vorrà potrà installare le telecamere a proprie spese, per avere maggiore sicurezza, così da permettere la registrazione di immagini che verrebbero visionare solo dalle forze dell’ordine. Questa operazione permetterebbe il raggiungimento di un livello di sicurezza sempre maggiore in città".

Per quanto riguarda la sicurezza stradale l’assessore sottolinea il buon livello di senso civico degli albesi: "I controlli – dice a proposito Barbero – riguardano prevalentemente gli accertamenti sulle soste vietate, il rispetto dei parcheggi a pagamento nelle zone blu e in generale le principali e più diffuse violazioni alle norme del Codice della Strada. Le sanzioni derivano da queste situazioni e devo dire che la quasi totalità delle persone paga la multa nei primi cinque giorni dall’elevazione, ottenendo così lo sconto previsto dalla normativa in materia. Come autovelox fissi e mobili non disponiamo di sufficienti strumenti per coprire tutte le zone".

Livio Oggero

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