Adolescenti che "bullizzano" anziani e fragili. Succede a Ceva, a segnalare i fatti un testimone che, dopo aver prontamente segnalato il fatto alle autorità competenti, ha condiviso su Facebook, nel gruppo "Buongiorno, Ceva", un post in cui spiegava i fatti.
"Mi rivolgo ai genitori, come li allevate ed educate i vostri figli?"
In relazione ai fatti il consigliere comunale di "Una svolta per Ceva", Fabio Mottinelli commenta:
"Ci teniamo a precisare, però, che, purtroppo la normalità non fa notizia e, se è vero che ci sono alcuni giovani che, purtroppo, hanno questi comportamenti, è anche altrettanto vero che ci sono molti giovani che studiano, lavorano, fanno sport, conducono una vita senza eccessi, e non ledono mai la libertà degli altri, soprattutto dei più deboli, anzi, molti giovani sono volontari in associazioni che si occupano dei più deboli o comunque impegnati nel sociale."
"Per quanto riguarda la responsabilità collettiva, - proseguono dal gruppo consiliare - dobbiamo prendere atto che se alcuni giovani girano per la città compiendo queste azioni, dobbiamo porci delle domande e dobbiamo sentire nostra la responsabilità. Per questo motivo, tra i tanti altri, era nata la Consulta Giovanile nel 2011, su proposta del consigliere comunale Mottinelli: organismo permanente sulla condizione giovanile, organo consultivo del Consiglio Comunale, strumento di conoscenza della realtà dei giovani. Era nata per promuove progetti, dibattiti, ricerche, incontri ed iniziative inerenti i giovani, per un miglior utilizzo del tempo libero. Facciamo appello al Sindaco ed all’assessore con delega alle Politiche Giovanili, perché si impegnino a ricostituire la Consulta Giovanile e ad affrontare queste situazioni come istituzione, tutti insieme, perché sono situazioni da non sottovalutare, commettendo l’errore di classificarle come semplici “ragazzate”.