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Saluzzese | 07 settembre 2022, 14:16

A Saluzzo "Le storie del sig. G” con Luca Occelli e Franco Olivero

Venerdì 9 settembre nel parco di Villa Radicati Belvedere. Omaggio a Gaber con un repertorio di brani indimenticabili del grande cantautore italiano. Prenotazione consigliata

Le storie del signor G con Luca Occelli e Franco Olivero

Le storie del signor G con Luca Occelli e Franco Olivero

“Storie del sig G" canzoni e monologhi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, nello spettacolo a Villa Radicati Belvedere ( via Sa Bernardino, 17) venerdì 9 settembre alle 21.

Un omaggio a Gaber (1939-2003) unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi cantanti/autori della scena musicale italiana con un repertorio che va dagli esordi di fine anni ‘50, ai successi televisivi e discografici degli anni ‘60, sino ad approdare alla collaborazione con Sandro Luporini e alla nascita del cosiddetto ‘teatro/canzone’ (1970/2000).

Sono impresse nella memoria le volte che ho incontrato Giorgio Gaber, racconta Occelli attore, musicista cuneese. 

La prima volta sarà stato nel ‘77. Per Gaber era l’anno di ‘Libertà obbligatoria’ (ma, io, non lo sapevo). Per me, che facevo sei anni, era un periodo di vacanza dai miei cugini di Fossano. Mio zio, aveva un ‘vecchio’ mangianastri. ‘Lesa’. Sulla bobina, anonima, la registrazione di una serata televisiva: ‘Il Riccardo’, canta Giorgio Gaber, anno 1969.

Poi fu la volta di ‘Nano’, un amico di mio padre. Aveva una pila di dischi che non finiva più. M’infilò sotto il braccio ‘Dialogo tra un impegnato e un non so’- (1971/72). Corsi a casa a registrarmelo. Era il 1981. Avevo 9 anni e mezzo.

Poi, un giorno, lo raggiunsi per davvero" ricorda Occelli che  incontrò Gaber a gennaio 1987 al “Toselli” di Cuneo nello spettacolo “Parlami d’amore Mariù”.

Fu con un amico che, al termine dello spettacolo, riuscii ad intrufolarmi nei camerini. E lo vidi. Seduto, davanti alla specchiera illuminata. Farfugliai qualcosa. “…scusi….un autografo”. Sorrise. Firmò. Sorrise ancora. “Grazie”, mi disse. Voltammo le spalle, nella confusione. Uscimmo fuori, nella neve. E corremmo via veloci. Felici come due pasque".  

Luca Occelli ha frequentato l'Accademia "G. Toselli" di Cuneo e la Scuola del Teatro Stabile di Torino, diplomandosi nell'anno scolastico 1994/95. Lavora i in veste d'attore, con le seguenti compagnie teatrali in varie compagnie teatrali italiane.  Dal 2013 fa parte dell'organico de "L'ora canonica" con Filippo Bessone, Azio Citi, Claudio Dadone e l'orchestra Bluette.

Nel 2017 ha pubblicato, con Baima - Ronchetti, la raccolta di filastrocche "Il pavone innamorato", con lo pseudonimo di Lauro Darrosto.

Franco Olivero flautista dall’impronta stilistico espressiva inconfondibile, saxofonista, compositore che spazia  tra jazz, word e ambient. Ha collaborato alla realizzazione di concerti (in Italia e all’estero) e produzioni discografiche con numerose formazioni di musica etnica, jazz, d'autore. Svolge inoltre l'attività di musicoterapista e conduce laboratori formativi sull'espressione sonoro - musicale.

Costo del biglietto 10 euro e prenotazione consigliata.

Info www.villabelvedereradicati.it; associazione.arteterracielo@gmail.com - info@villabelvedereradicati.it o 3334414980. 

Durante la serata servizio bar fornito da Caffè Intervallo.

VB

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