![Bilancio di previsione, ad Alba la minoranza all’attacco: “Poche idee e nessuna visione"](https://www.targatocn.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/targatocn/2024/12/emanuele_bolla.jpg "Bilancio di previsione, ad Alba la minoranza all’attacco: “Poche idee e nessuna visione"")
Un vero tripudio di folla e di Tricolori per l'arrivo del Presidente Sergio Mattarella ad Alba. Ad accoglierlo davanti all'ingresso del teatro Sociale Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. Oltre a lui anche il presidente della Provincia Luca Robaldo e il sindaco di Alba Carlo Bo. Presenti tutte le principali autorità ed istituzioni della Granda, tra cui 124 sindaci in fascia tricolore.
In teatro anche una ventina bimbi. Fuori, invece, ad applaudire, tutti i bambini di quinta elementare - 270 in totale - delle scuole albesi, accompagnati dalle loro insegnanti.
Solo un quarto d'ora di ritardo sulla tabella di marcia per il Presidente, accolto davvero come una star dalle centinaia e centinaia di persone in attesa, ad Alba per una visita storica. L’ultima visita di un presidente della Repubblica in città fu infatti nel novembre 1994, dopo l’alluvione, quando venne Oscar Luigi Scalfaro.
La cerimonia di oggi è legata al centenario dalla nascita di Beppe Fenoglio e al bicentenario dalla nascita di Michele Coppino, ministro del Regno che, sotto i governi Depretis, rese obbligatoria e gratuita l’istruzione pubblica sino ai 9 anni.
Conclusi gli interventi al teatro sociale il Presidente della Repubblica ha raggiunto il cortile della Maddalena incontrando diversi degli studenti delle scuole del territorio; una volta raggiunta destinazione si è proceduto con il taglio del nastro ufficiale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco.
