A ispirarlo sono i paesaggi di Langa e il loro fascino diverso in ogni stagione.
I colori delle opere di Egidio Giubergia approdano in mostra nel municipio di Niella Tanaro, all'interno del progetto "Niella apre le porte all'arte".
Nato nel 1958 Giubergia è originario di Montanera, ma la vita lo ha portato a vivere a Belvedere Langhe, tra i paesaggi dell'Alta Langa, da cui trae ispirazione per le sue opere.
"E' in queste colline, in questi boschi che ho ritrovato il mio spirito" - spiega Giubergia - Spesso passeggio nei boschi e se anche il sentiero è uguale, cambia in ogni stagione, ogni giorno. Sono diversi i profumi, i colori, i suoni. Ho sempre pasticciato con i pennelli. Ho iniziato con la china poi l'olio, l'acrilico ed ora l'acquerello. Sono completamente un autodidatta, non ho mai fatto corsi: provo e se sbaglio cerco un'altra strada, come nella vita. L'acquerello è imprevedibile e con lui non si può scherzare, l'acqua colorata si muove e a volte va dove non pensavi, la devi lasciave scorrere e aspettare".
Un pensiero quello di Giubergia che si sposa perfettamente con l'intento dell'inziativa niellese: condividere l'arte e renderla accessibile a tutti.
"Si dice che si dipinge per se stessi, non è vero. - prosegue l'artista - si dipinge con la speranza che quello che si fa possa essere condiviso da qualcun altro. Sperare di vedere nello sguardo di un'altra persona che osserva il quadro, la stessa suggestione, lo stesso sentimento che si è provato disegnando. Ecco perché prediligo il figurativo. In ogni sguardo o gesto della persona che rappresento su un foglio di carta cerco di raccontare la sua storia, la sua vita, la sua emozione".
"Continua questa bellissima avventura - commenta il sindaco Gian Mario Mina - con il pittore Egidio Giubergia, un artista interessante specialmente per il figurativo. Rimarrà con noi e le sue opere per un mese e arricchirà le scale comunali con i suoi colori".
Come sempre la mostra è visibile liberamente a tutti, all'interno del palazzo comunale.