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Attualità | 09 marzo 2023, 08:05

'A Carrù c'è il mare': cresce la curiosità sui fogli apparsi in paese

Al momento vige assoluto riserbo sulla questione. Il sindaco Schellino: "In tutto il Piemonte saremo gli unici a poter vantare il mare e, magari, un piccolo lido"

'A Carrù c'è il mare': cresce la curiosità sui fogli apparsi in paese

Continua ad aumentare la curiosità sui misteriosi bigliettini apparsi a Carrù negli scorsi giorni. 

Si trovano un po' ovunque: sulle vetrine dei negozi come di fronte alla scuola. In ogni angolo del paese se ne può vedere uno, sopra una semplice scritta: "A Carrù c'è il mare". 

A chiedersi la ragione e il significato di questi messaggi non sono stati pochi, c'è chi ha chiesto risposte sui gruppi Facebook, chi in giro per il paese e chi ha provato a chiedere anche ai giornali.

Bocche cucite alla porta della Langa, ma un informatore ci ha trasmesso il seguente messaggio:

"Due giorni fa, 6 marzo 2023, alle 9 di mattina, la nave cargo Szymborska, che trasportava un carico di 200.000 poesie, è affondata nelle acque dell’Oceano Montale, a 220 miglia liriche (407 km) dalle coste dell’arcipelago Dickinson. Le autorità competenti riferiscono che il naufragio è imputabile alle avverse condizioni meteo. Nel luogo in cui la nave si è inabissata sono state infatti misurate raffiche di vento fino a 220 chilometri orari e onde superiore a 10 metri di altezza poetica. Probabile anche, seppure non ancora accertato, un guasto allegorico, che avrebbe reso ingovernabile il natante.

Secondo le stime della nota oceanografa italiana Vera Metafora, le correnti sospingeranno un considerevole quantitativo del carico disperso in direzione del nostro Paese. Ne è convinto anche l’emerito collega francese, Paul Enjambement,  che ha dichiarato: “Grazie ai dati forniti dal sistema informatico OSCUR ( Ocean Surface Current Simulation, Simulazione delle correnti della superficie oceanica), è ormai possibile calcolare con precisione la velocità e la direzione del vento, e di conseguenza anche le correnti oceaniche. Ritengo dunque che intorno alla seconda quindicina di questo mese,(potrei azzardare dal 21 in avanti) circa mille poesie approderanno a Carrù, piccolo comune in provincia di Cuneo, nel nord-ovest dell’Italia. Nessun allarmismo: si tratterà di un’innocua e temporanea ondata poetica, che riporterà il mare dov’era circa cinque milioni di anni fa”.

Abbiamo chiesto qualche delucidazione al sindaco, l'avvocato Nicola Schellino, che afferma:  “Da cultore delle buone lettere non posso nascondere il mio entusiasmo davanti al fatto che Carrù, già rinomato centro enogastronomico, possa prossimamente offrire ai suoi abitanti e  ai molti turisti che frequentano il paese, questa nuova opportunità. Il mare poetico potrebbe infatti rivelarsi il nostro fiore all’occhiello. In tutto il Piemonte saremo gli unici a poter vantare il mare e, magari, un piccolo  lido. Ne ho già in mente il nome: “Lido dei Due Buoi”! Un doveroso omaggio alla nostra tradizione contadina.”

A fronte di queste notizie, TargatoCN invita dunque lettori, popolazione carrucese e tutti gli appassionati di mari di-versi, a stare all’erta. 

L'appuntamento per scoprire e godere del mare a Carrù, meteo permettendo, sarà intorno al 21 marzo, ma vi terremo aggiornati!

Arianna Pronestì

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