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Economia | 27 marzo 2023, 19:02

Acquisto veicoli da privati, come pagare per evitare truffe

Il mercato della compravendita di veicoli tra privati è da qualche tempo in fermento

Acquisto veicoli da privati, come pagare per evitare truffe

Il mercato della compravendita di veicoli tra privati è da qualche tempo in fermento, complice un settore del nuovo stagnante, data la crisi dei microchip. E così, in vista di un cambio di vettura, sempre più persone scelgono l’usato. Ma trovato il mezzo dei propri sogni e stretto l’accordo con il venditore, quali sono i metodi di pagamento da prediligere per evitare delle truffe?

Sì, poiché con la crescita del mercato dell’usato anche i tentativi di truffa si sono fatti sempre più frequenti. Sia ai danni degli acquirenti, che rischiano di non vedersi consegnare il veicolo prescelto perdendo l’investimento, che dei venditori, i quali potrebbero vedersi sottrarre indebitamente il mezzo senza ricevere il concordato denaro. Ecco cosa sapere e come difendersi.

Le truffe più comuni nella compravendita tra privati

Non si può dire che il mercato della compravendita tra privati non sia ricco di occasioni, spesso a prezzi più vantaggiosi rispetto alle più classiche concessionarie. Tuttavia, bisogna sempre mantenere gli occhi ben aperti: il rischio di imbattersi in truffe è molto elevato. Ma quali sono le più frequenti?

A danno dell’acquirente: un venditore malintenzionato potrebbe richiedere il pagamento del veicolo, in parte o completo, prima dell’effettivo passaggio di proprietà, per poi fuggire con il denaro senza consegnare il mezzo;

A danno del venditore: un compratore truffaldino potrebbe esibire al venditore una ricevuta di versamento, allo scopo di farsi consegnare il veicolo, per poi richiedere alla banca il blocco del pagamento. Si tratta probabilmente del tentativo di truffa più diffuso, perpetrato con ogni mezzo di pagamento tracciato: bonifico classico, bonifico istantaneo, assegno e assegno circolare.

Proprio poiché le truffe si sono fatte sempre più frequenti e raffinate, è necessario prestare attenzione ai metodi di pagamento.

I metodi di pagamento più diffusi

Ma quali sono i metodi di pagamento più diffusi sul mercato della compravendita tra privati e, soprattutto, quale livello di sicurezza riescono a garantire?

Bonifico classico: il sistema di pagamento più diffuso e, purtroppo, il preferito dai truffatori. Un acquirente malintenzionato potrebbe effettuare il versamento, mostrare la distinta di pagamento al venditore allo scopo di farsi consegnare il mezzo e chiedere poi il ritiro del bonifico all’istituto di credito;

Bonifico istantaneo: vale solitamente fino a 15.000 euro e il pagamento viene immediatamente accreditato sul conto del venditore. Seppur sia più difficile farlo, anche in questo caso un compratore truffaldino potrebbe richiederne il blocco, lamentando ad esempio un tentativo di phishing, al solo scopo di farsi consegnare l’auto;

Assegno classico e circolare: oggi meno utilizzati che in passato, rappresentano un sistema familiare di pagamento, eppure tutt’altro che privi di rischi. Un assegno classico potrebbe essere scoperto, ad esempio. E, modalità sempre più diffusa, uno circolare potrebbe risultare clonato o addirittura falso;

Contanti: il pagamento in contanti è possibile per somme non superiori ai 5.000 euro, oggi però rappresentano la modalità meno sicura per la compravendita di un veicolo sul mercato privato. Non solo si tratta di un pagamento non tracciato, ma non si può escludere il rischio venga impiegato denaro falso o proveniente da attività illecite e di riciclaggio.

Come pagare per evitare truffe

Oggi il modo migliore per evitare truffe, e quindi vivere un’esperienza di compravendita priva di sorprese, è quella di affidarsi a servizi di terze parti. Queste piattaforme offrono infatti un livello di sicurezza in più rispetto alle tante modalità di pagamento, assicurando sia al compratore che al venditore il massimo del relax. Uno dei servizi è per esempio quello di Owny, la piattaforma che semplifica e rende più sicura la transazione tra privati: come funziona?

● Compratore e venditore si registrano al servizio;

● Uno dei due registra il mezzo;

● L’acquirente effettua il versamento su un apposito conto segregato, inattaccabile da terzi;

● Dopo il passaggio di proprietà, uno dei due attori carica sulla piattaforma il codice da 22 cifre di conferma o il relativo QRCode;

● A seguito delle verifiche del caso, il denaro precedentemente depositato sul conto segregato viene inoltrato al venditore.

Così facendo, il compratore ha la sicurezza che il suo denaro non verrà sottratto da venditori truffaldini. Il venditore, per contro, può consegnare il veicolo in sicurezza con la certezza di non perdere il pagamento concordato.

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