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Silvano Prandi non ce l’ha fatta. Dopo la conquista della Coppa di Francia ai primi di aprile, l’allenatore di San Benedetto Belbo è andato ad un passo dalla vittoria nella Ligue A maschile 2023, ma lo scudetto francese è finito nelle mani del forte Tours.
La sua Chaumont 52, dopo aver vinto gara-1 di fronte al proprio pubblico una settimana fa, non è riuscita nell’impresa di piegare di nuovo la più quotata squadra di Marcelo Fronckoviak nella seconda partita della serie disputata stasera (sabato 13 maggio) nella città della Loira.
Il match è terminato 3-0 (25-16/25-16/27-25) per i padroni di casa, che sono poi riusciti a vincere anche il set di spareggio per 15-12.
Nonostante la delusione del primo momento, la soddisfazione per l’ottima stagione appena conclusa è grande: i giocatori dell’Alvernia hanno portato a casa la prima Coppa di Francia della loro storia, oltre all’insperata qualificazione alla Finale scudetto.
E a 75 anni Silvano Prandi si dimostra più che mai icona inattaccabile (ed inossidabile) della pallavolo italiana. C’è da giurarci, ci riproverà il prossimo anno.
Il suo palmares è da brividi: 4 scudetti italiani con il mitico Cus Torino, società alla quale regalò anche una Champions League a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80, poi 4 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana ed una francese, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Cev, 1 Coppa di Francia, una Boy League e uno scudetto nella Ligue A francese nel 2016.
Con la maglia della nazionale italiana si è aggiudicato i Giochi del Mediterraneo nel 1983 e la medaglia di bronzo a Los Angeles 1984. Un altro bronzo lo ha conquistato ad Istanbul nel 2009, guidando la Turchia al terzo posto agli Europei.
La maggior parte dei successi li ha ottenuti guidando la sua Cuneo: strepitosa la stagione 1995/1966 quando portò l’Alpitour di Pascual, Grbic, De Giorgi, Papi, Galli e Lucchetta a vincere praticamente tutto: la Supercoppa Italiana ed Europea, la Coppa Italia e la Coppa Cev, lasciando solo lo scudetto a Treviso dopo un’epica serie di Finale.
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