«Il Governo tutela anche anche le eccellenze locali della provincia di Cuneo»

Valorizzazione delle eccellenze locali, cibo sintetico e gestione dell’acqua in questo periodo di siccità. Tre temi toccati durante la presentazione di ExpoFlora Fossano, manifestazione svoltasi sabato e domenica scorsi, dal senatore Giorgio Maria Bergesio, il sui intervento è stato apprezzato da molti per la conferma del suo impegno a Roma a favore del nostro territorio.

Sono pronti, per iniziare, 20 milioni di euro per il piano strategico del turismo, che include anche le eccellenze locali: «Mercoledì in Commissione - ha dichiarato il senatore - si voterà il nuovo piano strategico del turismo per il periodo 2023-2027. Nel documento sono presenti dieci pagine su eventi locali, valorizzazione prodotti tipici, enogastronomia, cibo e produzioni locali. Contenuti studiati insieme ad associazioni, Comuni, Pro Loco, sindacati per portare avanti e tutelare le eccellenze locali italiane».

Eccellenze che sembrano essere minacciate dal cibo sintetico, una tematica che in Italia si vuole subito bloccare: «Si chiama Disegno di Legge 651 - ha continuato Giorgio Maria Bergesio - ed è stato discusso congiuntamente tra la Nona Commissione, di cui sono vice presidente, e la Decima Commissione. Riguarda l’aspetto sanitario, ed è stato studiato per fermare sul nascere ogni tentativo di produzione e commercializzazione di cibo sintetico in Italia. Una grande battaglia già portata avanti dalla Coldiretti nazionale con la raccolta firme a tutela di chi produce in modo sano e rispettoso».

Cibo che si ottiene dalle coltivazioni che in questo periodo hanno bisogno di acqua che, per fortuna, sta arrivando dal cielo, grazie a perturbazioni che danno sollievo al terreno in questo mese di maggio piovoso: «Io sono anche relatore al provvedimento siccità - conclude il senatore – e le piogge di questo periodo sono sicuramente positive. Ma dobbiamo guardare al futuro per intervenire su una situazione critica che non deve peggiorare.

Per questo si sta lavorando a una cabina di regia da mettere in rapporto con il commissario straordinario e i vari responsabili delle sette Autorità d’ambito nazionali. Il territorio della provincia di Cuneo fa parte dell’Autorità del Po e sarà interessata anche da un provvedimento siccità che, partendo dalle prime modifiche ordinamentali, prevede per i prossimi decenni investimenti su tutto il territorio italiano fino a 10 miliardi di euro.

Denaro che verrà investito per la realizzazione di grandi invasi, per la ristrutturazione e costruzione di reti irrigue, per lo sviluppo del tema dell’idropotabile. Si sta cercando così un equilibrio per la gestione dei vari poteri, così da garantire l’utilizzo dell’acqua, ovviamente anche in campo agricolo. Come si può vedere l’azione del Governo è vicina ai vari territori locali dove si fa eccellenza».