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Attualità | 01 giugno 2023, 14:07

A Borgo si celebra la Repubblica un giorno prima per festeggiare con le scuole

Evento in piazza Liberazione questa mattina, giovedì 1° giugno. Presenti anche gli ospiti del centro diurno “Ou Bourc” che hanno realizzato le tavole dei diritti

A Borgo si celebra la Repubblica un giorno prima per festeggiare con le scuole

Una festa di piazza celebrata un giorno prima per avere i ragazzi delle scuole medie dell'Istituto Sebastiano Grandis di Borgo San Dalmazzo. È stata la scelta dell'amministrazione guidata dalla sindaca Roberta Robbione.

Questa mattina, giovedì 1° giugno, piazza della Liberazione era gremita: alunni, insegnanti, cittadini, alpini, ragazzi del centro diurno e aministratori; tutti uniti per la Festa della Repubblica.

In prima fila la sindaca Robbione con la vice Clelia Imberti, l'assesora Michela Galvagno, l'assessore Fabio Armando, la consigliera Elena Ferreri, la presidente dell'Anpi Borgo e Valli Maddalena Forneris e il comandante della stazione Carabinieri Antonio Sollazzo.

 

La festa del 2 giugno celebrata con le ragazze e i ragazzi delle scuole ha un significato importante – ha ribadito la prima cittadina -. Ricordo a voi giovani che il referendum con cui è nata la nostra Repubblica è uno strumento importante che consente di partecipare al procedimento legislativo diretto. Il 2 giugno 1946 sembra lontano ma non lo è. La nostra è una democrazia giovane. Allora gli italiani andarono a votare con l'abito da festa a significare che il popolo libero sceglieva il suo futuro. Sempre quel giorno si votò per l'Assemblea Costituente, che portò alla creazione della Costituzione, il vangelo laico che guida ogni nostro passo”.

 Ad aiutare gli studenti nella comprensione degli articoli della Costituzione sono stati gli ospiti del centro diurno  “Ou Bourc” del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese. Il referente Renato Razè: “Abbiamo creato delle tavole dei diritti espressi in modo artistico per portarvi a riflettere. I diritti sono di tutti”.

Dalle mani dei ragazzi del centro diurno ai ragazzi delle medie sono passati otto cartelloni colorati: sui diritti umani, diritto alla famiglia, diritto all'istruzione, diritto alla salute, diritto allo sport, libertà d'espressione, inclusione, e diritto al lavoro.

Il comandante della stazione carabinieri di Borgo Sollazzo si è rivolto ai giovani studenti: “Abbiamo iniziato questa cerimonia con l'inno d'Italia e l'alzabandiera. Simboli importanti proprio come gli alpini, i carabinieri, l'amministrazione. In tanti si sono sacrificati per arrivare qui. Nulla è scontato. Tra tutti i diritti citati ritengo molto importante il diritto all'inclusione. Ci deve essere rispetto fra di voi. Soprattutto rispettate i più deboli. Non lasciateli soli”.

La Costituzione fu una cosa speciale e bellissima. Da quel momento in avanti cambiò tutto. Ragazzi, il vostro pensiero deve essere libero – ha aggiunto la presidente Anpi Borgo e Valli Maddalena Forneris -. Vi invito tutti domani, venerdì 2 giugno alle 15.30, a Sant'Antonio Aradolo per un piccolo momento celebrativo della nostra Costituzione. In caso di maltempo ci troveremo nella sede Anpi”.

A chiudere gli interventi l'assessora Galvagno che ha citato il celebre discorso di Piero Calamandrei: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati”.

Cristina Mazzariello

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