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Terre del Monviso | 05 giugno 2023, 07:11

Ad “Anciue - Fiera degli Acciugai" l'Asta del Vino degli alunni dell’IC di Dronero

Gradito ospite Silvio Barbero, vice presidente di Slow Food e dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo

Alcuni momenti dell'Asta del vino di Dronero

Alcuni momenti dell'Asta del vino di Dronero

“Anciue - Fiera degli Acciugai”: quale evento migliore a Dronero per dare risalto anche quella che è un’unicità del territorio ed una preziosità per gli alunni dell’Istituto Comprensivo. 

Nei pressi del Mulino della Riviera, vi è infatti un’ampia distesa di terra: qui è possibile ammirare gli orti e la vigna didattici, quotidianamente curati dai volontari Geppetti dell’associazione dronerese Mastro Geppetto. Un progetto che, per come è strutturato, è più unico che raro non soltanto a livello regionale e vanta un importante credo ed aiuto economico da parte Comune di Dronero. Un sostegno che il sindaco Mauro Astesano ha fortemente tenuto a ribadire, sottolineando l’importanza che gli orti e la vigna hanno per l’intera comunità. 

Alla sua presenza, ieri pomeriggio, sabato 3 giugno, è avvenuta all’Asta del Vino degli alunni della scuola primaria di piazza Marconi, con la premiazione della migliore etichetta realizzata. Insieme al primo cittadino, c’erano la dirigente scolastica Vilma Margherita Bertola ed il  presidente della Mastro Geppetto Gianpaolo Rovera. 

“Il progetto rientra nell’Outdoor Education - ha spiegato la dirigente scolastica - che è la nuova metodologia che stiamo adottando, per far in modo che i nostri giovani abbiamo la capacità di riappropriarsi del tempo lento e ciclico della natura ed abbiamo la possibilità di fare esperienza concreta sia degli orti che della vigna.” 

Raccolta dell’uva, pigiatura ancora con i piedi ed imbottigliamento. Da quest’anno l’Istituto Comprensivo di Dronero ha anche dato avvio ad un’importante gemellaggio con l’Istituto Comprensivo di La Morra - Barolo.  

Ospite importante Silvio Barbero, vice presidente di Slow Food e dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il suo intervento ha focalizzato l’attenzione non soltanto sull'aspetto educativo degli orti e della vigna, ma anche su quello etico di rispetto per la natura, il cibo e l'ambienteda parte di tutta la comunità. 

"Questo è un progetto originale, importante e di grande qualità - ha detto - per questo ho deciso di offrire il mio personale contributo. Ci sono in Italia molti orti didattici, è un fenomeno importante e significativo, ma sono molte volte orti che restano all’interno delle mura delle scuole. Qui a Dronero, invece, è un orto inserito all’interno di un progetto di recupero paesaggistico che coinvolge la comunità. Proprio per questo sono necessari l’impegno e la cura da parte in primis dell’amministrazione comunale ma anche di tutta la comunità, perché può davvero testimoniare l’attenzione che si ha al luogo ed all’ambiente, in periodo oltretutto molto particolare come quello che stiamo vivendo e che è caratterizzato dai cambiamenti climatici.

Da parte mia vi è la piena disponibilità ad aiutare l’amministrazione comunale e l’associazione Mastro Geppetto e ringrazio anche la dirigente scolastica Vilma Margherita Bertola e la responsabile dei progetti, la maestra Barbara Garino, per la lungimiranza e tenacia nel costruire le attività didattiche. Voi bambini siete davvero fortunati, perché così facendo potete conoscere e diventare adulti consapevoli, anche nelle scelte alimentari che farete da grandi.”

 

Presente all’importante evento anche Niccolò Roni, delegato alla Cultura del Comune di Castelnuovo Garfagnana. Un gemellaggio importante quello con la città Dronero, in un rapporto di reciproca stima e proficua collaborazione.

 

E c’erano poi loro, i bambini, protagonisti dei progetti con tutto il loro entusiasmo. È stato poi il tempo della premiazione della miglior etichetta realizzata, concorso che ha visto impegnati gli alunni delle classi quarte della scuola secondaria di piazza Marconi. A vincere Emma Isoardi. Il disegno, e da quest’anno anche il nome di chi l’ha realizzato, sono stampati sull’etichetta delle bottiglie.

 

A tutti i bambini è stata poi consegnata una coloratissima piantina in omaggio, con vicino un cartellino. Una scritta davvero importante: “La cura, ricorda, sarà sempre la più bella scelta che tu possa fare. Parola di piantina!”

Beatrice Condorelli

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