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Attualità | 07 giugno 2023, 16:01

Grande festa a Rocca de' Baldi per il conferimento della cittadinanza onoraria agli alpini [FOTO]

La cerimonia si è svolta domenica insieme all'inaugurazione del monumento ai caduti

Grande festa a Rocca de' Baldi per il conferimento della cittadinanza onoraria agli alpini [FOTO]

Grande festa, la scorsa domenica 4 giugno a Rocca de' Baldi, in occasione del conferimento della cittadinanza onorari agli alpini della sezione ANA Mondovì e dell'inaugurazione del nuovo monumento ai caduti.

Fin dalle prime ore del mattino il borgo roccadebaldese ha visto affluire un numero consistente di gagliardetti in rappresentanza dei Gruppi appartenenti alla Sezione Alpini di Mondovi, oltre alle Sezioni di Cuneo, Saluzzo e Ceva.

Al corteo hanno preso parte numerose crocerossine, con la presidente del comitato CRI Mondovì, Lina Turco, i rappresentanti delle Associazioni d'Arma, della locale Stazione dei Carabinieri, i rappresentanti della amministrazioni di Mondovi e Frabosa Sottana (i primi Comuni a conferire la Cittadinanza Onoraria alla Sezione Alpini di Mondovi, ndr) presenti con i loro Gonfaloni, i sindaci dei Comuni limitrofi ed i rappresentanti della Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Fondazione CRC ed Atl.

La sfilata è stata musicalmente animata dalla Banda Musicale di Mondovi e ha visto il sapiente coordinamento del M.llo Ivano Airaldi coadiuvato dal Servizio Civico Comunale e dalla Protezione Civile Alpina e dai coordinatori delle manifestazioni.

Alla presenza del Tenente Colonnello Cenci del Regg.nto Art.terrestre da Montagna di Fossano, del Tenente Colonnello Occhiolini 2° Regg.nto Alpini di Cuneo di stanza alla Caserva Vian, sede del Btg Mondovi e del Cap. Pini del 32 Regg.nto Genio Guastatori di Fossano, si è dato inizio alla manifestazione che ha reso gli onori ai Monumenti ai Caduti nel borgo antico con la deposizione di corone di alloro.

La cerimonia liturgica nella chiesa di San Marco è stata animata dal coro alpino della Sezione di Mondovi ed ha visto anche la benedizione del nuovo vessillo sezionale donato dalla Madrina della Sezione Dada Ghirardi.

La mattinata è culminata con il conferimento della cittadinanza onoraria alla Sezione Alpini di Mondovi e con i riconoscimenti al capogruppo di Rocca de' Baldi Beppe Cappellino e al suo predecessore Bepino Bertone.

"Siamo un ponte tra passato e futuro. Per non dimenticare. Per continuare ad aiutare nel ricordo di chi non c’è più. - ha detto il sindaco alpino Bruno Curti -Ricordare è un imperativo per gli Alpini, un monito alle generazioni future. Ricordare chi è “andato avanti”…nel gergo alpino, in particolare chi non è più tornato dai teatri di guerra o dalla prigionia, ma gli Alpini “vanno avanti” ogni giorno. Con slancio non si fermano davanti agli ostacoli. Lottano caparbiamente x superarli. Patiscono e storcono la testa davanti alle pastoie burocratiche, alle logiche del  potere, per arrivare all’obiettivo, dritti al cuore della gente. A chi ha bisogno. Ogni giorno. Sono cittadini attivi e lo dimostrano i numeri del Libro Verde della Solidarità ANA, ecco il perché di questa Cittadinanza Onoraria alla Sez.Alpini di Mondovi".

Al termine tutti in frazione Pasquero per l'inaugurazione e la benedizione del Monumento ai Caduti con gli onori di rito.

"Gli Amici del Pasquero - prosegue il primo cittadino - hanno concluso nel migliore dei modi con un pomeriggio conviviale di qualità a corollario di una giornata davvero speciale. Abbiamo voluto fortemente questa giornata impegnativa ma fondante dei valori alpini sul Nostro Territorio. Siamo grati a tutti coloro che vi hanno aderito con entusiasmo e partecipazione, in particolare alla Sezione Alpini di Mondovi, alle Sezioni Sorelle della Provincia ed ai Gruppi Alpini, ai colleghi Sindaci del territorio. Un abbraccio davvero forte va agli Alpini della Frazione Pasquero che hanno voluto tenacemente questo Monumento ai Calduti e che la giornata si concludesse nella loro accogliente Frazione resa ancor di più dal grande impegno degli Amici del Pasquero nella tradizionale amicizia e festosità Alpina".

AP

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