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Attualità | 27 luglio 2023, 12:02

“Ad Aisone niente auto blu, né spese di rappresentanza”: il sindaco fa chiarezza

Il piccolo centro della Valle Stura, circa 200 abitanti, risultava tra i centri in Italia ad avere la maggiore spesa pro capite per costi istituzionali. Un dato, però, influenzato da un lavoro costato più di 150mila euro e erroneamente imputato a quella voce di bilancio

“Ad Aisone niente auto blu, né spese di rappresentanza”: il sindaco fa chiarezza

Arriva la replica del comune di Aisone all’articolo pubblicato da Targatocn.it in merito alla voce di spesa sui costi istituzionali rapportata al numero di abitanti.

Per “spese istituzionali” si intendono tutti quei costi che le amministrazioni comunali devono affrontare per sostenere i propri organi: dagli uffici alle consulenze, fino alla comunicazione. Costi spesso necessari per garantire l’operato della macchina amministrativa. 

L’analisi aveva dimostrato differenze abissali tra un centro e un altro con costi che per il piccolo centro dellla Valle Stura (che conta circa duecento abitanti) si attestaano intorno ai 167.834 euro che a livello pro capite pesano per 818,7 euro. Cifra che, stando ai dati sui consuntivi del 2021, la piazza al settimo posto nella classifica nazionale guidata da Boroneddu, in provincia di Oristano (1.259 euro pro capite). 

Nella pubblicazione dell’articolo era stato chiarito come ovviamente il dato finale sia influenzato, al rialzo, dal divisore, ovvero il numero dei residenti. Penalizzando, se così si può dire, i piccoli comuni, che nella provincia di Cuneo sono la grande maggioranza.

Ma nel caso del comune di Aisone il numento finale è condizionato anche da altri fattori, come spiegato dal sindaco Pietro Trocello.

“Ho fatto approfondite verifiche – scrive il primo cittadino in una nota indirizzata al nostro giornale – dato che l’amministrazione comunale non si avvale di consulenti esterni, non sostiene spese di rappresentanza, non dispone di auto blu, non rimborsa spesa agli amministratori e non ha mai conferito incarichi per la comunicazione istituzionale.”  

“Dai dati del bilancio 2021 – prosegue Trocello – risulta effettivamente una spesa di 167.834 euro per spese istituzionali, ma è stata imputata, erroneamente, a tale voce di bilancio anche la somma di 154.540 euro, sostenuta dal Comune, utilizzando fondi Fesr 2014-2020, per lavori di efficientamento energetico (realizzazione di cappotto esterno, sostituzione serramenti e intervento di miglioramento impianto di riscaldamento), relativi alla sede municipale. Tale spesa avrebbe dovuto essere inserita tra le spese di investimento sostenute dal Comune per interventi strutturali sul proprio patrimonio.”

“Pertanto – continua la nota del sindaco di Aisone – è da ricondurre alla spese istituzionali, sostenute dal comune nel 2021, esclusivamente la somma di 11.137 euro, con una spesa pro capite di 54,33 euro e non di 818,70 come riportato dal giornale. Ritengo importante fare chiarezza sui dati pubblicati dato che gli Amministratori di questo Comune gestiscono da sempre il bilancio dell'ente con senso di responsabilità e con attenzione ad ogni spreco.”

Con una spesa di 54,33 euro, il centro di Aisone è sotto la media provinciale che, come avevamo specificato, si attesta intorno ai 63,45 euro per persona.

Daniele Caponnetto

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