Riceviamo e volentieri ospitiamo sulle nostro pagine un articolo firmato da Camilla Olivero, candidata del progetto "Landscape Boys" ideato e coordinato dal Club per l'Unesco di Alba, Langhe e Roero.
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Essere circondati dalla bellezza e stare bene, questi sono i due motivi per cui scegliere di visitare Langhe, Roero e Monferrato e di farlo camminando.
Questi luoghi attirano ogni anno numerosi visitatori per il loro paesaggio unico, per le loro eccellenze enogastronomiche e per i loro paesi pregni di storia. I sentieri da percorrere sono innumerevoli e di ogni genere, per tranquille camminate in famiglia o lunghi trekking in solitaria.
Tra quelli più noti si colloca il percorso ad anello in 7 tappe “Bar to Bar”. Non solo per i camminatori, ma anche per i ciclisti che amano l’off-road, il percorso collega nelle due direzioni i comuni di Barbaresco e Barolo. Paese dopo paese si crea un lungo intreccio di mete da raggiungere e visitare.
In questo quadro di strade e sentieri, il corpo cede un piccolo spazio anche ai sentimenti; la “Strada Romantica delle Langhe e del Roero” si snoda per più di 11 tappe per un’estensione di circa 100 km tra Vezza d’Alba e Camerana.
O ancora, il percorso che interessa le Rocche dei Sette Fratelli è un luogo da fiaba che racchiude in sé una leggenda ancora viva in questa terra. Camminare diventa così un modo per riscoprire il territorio e valorizzarlo, nel tentativo di comprendere sempre più quante opere di pura bellezza la natura abbia creato.
Inoltre, cosa c’è di più magico di vivere in prima persona i luoghi che si possono immaginare leggendo un libro? Questi posti sono stati raccontati nella loro durezza e nella loro poesia da due grandi autori della letteratura italiana, Cesare Pavese e Beppe Fenoglio. Non mancano strade e camminate che permettono di immergersi nelle loro parole, rendendole così più che mai vive. Si tratta del “Sentiero pavesano di Santo Stefano Belbo” e del “Sentiero del Partigiano Johnny”, che attraversa la celebre Cascina del Pavaglione.
Questi non sono che esempi di quante possibilità offre questo territorio, un angolo di Piemonte da scoprire con rinnovata curiosità.
Passo dopo passo si possono scoprire mille nuovi luoghi di cultura, attraverso il silenzioso suono della natura piemontese.
Camilla Olivero