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Attualità | 13 settembre 2023, 09:45

Degrado e insicurezza nel centro storico di Cuneo. Clerico: “Nessuno nega o minimizza. Stiamo lavorando e non molleremo la presa”

Franco Civallero ha chiesto conto delle varie vicissitudini vissute in piazza Boves nei tempi recenti. L’assessora: “Fenomeno complesso che riguarda tutti i centri di massa dell’Occidente”

Il parcheggio sotterraneo di piazza Boves

Il parcheggio sotterraneo di piazza Boves

Centro storico di Cuneo, la situazione relativa alla sicurezza urbana è sì grave ma non pertinenziale al capoluogo: “Il tema riguarda in senso lato l’intero mondo occidentale nei suoi agglomerati complessi e compositi di esseri viventi. Non esiste, purtroppo, uno strumento immediato che consenta di ottenere un risultato concreto; serve tempo e pazienza”.

Parole dell’assessora Cristina Clerico, che nella serata di ieri (12 settembre) ha risposto in sede di consiglio comunale all’interpellanza presentata dal consigliere Franco Civallero (FI), concernente proprio il centro storico della città, piazza Boves con il suo parcheggio sotterraneo nello specifico. “Una situazione grave e segnalata già a giugno – ha detto quest’ultimo - , ma che dalla giunta è stata finora affrontata con dichiarazioni volte a sminuire il problema, sostenute da quelle del presidente del comitato di quartiere Pietro Carluzzo, completamente avulse dalla realtà fattuale che raccontano i residenti”.

Il consigliere forzista ha accennato anche alla nuova chiusura temporanea dell’Irish Pub (per la quale ha espresso l’auspicio di un prolungamento, in realtà impossibile) e chiesto ancora una volta conto del terzo turno per le forze di polizia Municipale: “Disastroso lo stato del parcheggio sotterraneo, mal frequentato nelle ore notturne e degradato. La chiusura del settimo piano, di pertinenza comunale, è un passo avanti ma certo non è risolutiva”.

Armellini e Sturlese: "Situazione in peggioramento. Troppa disuguaglianza sociale"

Anche Paolo Armellini (Indipendenti) ha sottolineato una situazione di degrado “in peggioramento a vista d’occhio, in una città che tutto sommato sarebbe anche facile da gestire non trattandosi di un centro come Roma, Milano o Torino”. “Nei 37 emendamenti al programma di governo che abbiamo presentato – ha continuato - alcuni riguardavano proprio la sicurezza: li avete aprioristicamente e colpevolmente rifiutati in blocco, se ci aveste ascoltati allora forse non saremmo in questa situazione adesso. La misura è colma e i cartelli dei residenti, provocatori, sono anche significativi del loro stato di esasperazione”.

Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) ha invece puntato l’attenzione sull’aspetto socio-politico delle questione di ordine pubblico e degrado, ricordando proprio come riguardino diverse città europee: “Non dico che non occorrano misure di sicurezza ma serve che qualcuno pensi al perché si è arrivati a questo punto: una situazione figlia di fenomeni profondi di disuguaglianza che percorrono tutto l’Occidente. Stiamo regredendo, socialmente, possibile che nessuno chieda conto di questo fenomeno?

Clerico: "Facciamo il possibile per migliorare la vita dei residenti"

L’assessora Clerico rifiuta nettamente la descrizione del consigliere Civallero rispetto allo stato di degrado del parcheggio sotterraneo di piazza Boves: “È una struttura complessa e per questo fragile dal punto di vista della sicurezza, ma non è degradata e l’abbiamo personalmente constatato con diversi sopralluoghi”.

Come giunta non neghiamo assolutamente niente, né minimizziamo, piuttosto gestiamo scenari, temi e problemi anche simili ma che nascono e originano in maniera e per cause differenti – prosegue Clerico - : abbiamo lavorato, stiamo lavorando e continueremo a lavorare, si spera sempre meglio e in costante sinergia con le forze dell’ordine del territorio, tramite azioni diversificate e complesse che per loro stessa natura non possono portare risultati nel breve termine ma guardano al bene dei cittadini più a lungo raggio. Una di queste è senza dubbio aver aumentato i turni serali della polizia Locale, occasione di monitoraggio e presidio della città in un orario ‘caldo’”.

Non molliamo la presa – conclude Clerico - . Tutto quel che possiamo fare per garantire ai residenti della piazza una migliore qualità della vita lo faremo”.

Simone Giraudi

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