/ Eventi

Che tempo fa

Eventi | 13 settembre 2023, 11:47

A Saluzzo in scena “OSA 2.3 Reliving Occitania”, fra sonorità contemporanee e tradizione occitana

Venerdì 15 settembre, dalle 17 presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Ingresso gratuito

A Saluzzo in scena “OSA 2.3 Reliving Occitania”, fra sonorità contemporanee e tradizione occitana

Grande evento in prima nazionale a Saluzzo la performance collettiva inedita “OSA 2.3 Reliving Occitania” fra sonorità contemporanee e suoni della tradizione occitana.

Venerdì 15 settembre, dalle 17 presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, il festival Occit’amo e l’associazione culturale Multietnica presentano la prima nazionale della performance “OSA 2.3 Reliving Occitania”, una produzione inedita e originale Open Sound basata sul dialogo tra sonorità contemporanee e suoni della tradizione occitana e realizzata nel quadro del bando “ART~WAVES.

La performance, ad ingresso gratuito, sarà introdotta dal dj set "Roots and Future", un percorso di sintesi tra tradizione ed innovazione sonora a cura di Raffaele Costantino e con la partecipazione di Alioscia Bisceglia, direttore artistico e curatore del progetto OSA.

L’evento del 15 settembre è la restituzione al pubblico di un lavoro di ricerca, sperimentazione residenze artistiche e coproduzione, sviluppato in Occitania dal progetto OSA tra il 2022 e il 2023. L’appuntamento rientra nel cartellone di Occit’amo, grande festival diffuso che si svolge tra le Valli Occitane, con incursioni oltralpe, pronto ad accogliere tanti artisti e musicisti per affermare, attraverso lo scambio tra culture diverse, la vitalità e l’attualità della tradizione del territorio occitano e non solo.

Il programma dell’evento ospiterà un tavolo introduttivo dalle 17:00 alle 18:30, a cui seguirà un aperitivo lucano e l’atteso dj set "Roots and Future".

A seguire, alle 21, va in scena lo show collettivo inedito “OSA 2.3 Reliving Occitania” che vede sul palco i tre giovani musicisti Martina A., Edoquarto e Franco Conte vincitori della Call internazionale OSA 2023, assieme ai tre guest producers ossia Paolo Baldini Dub Files, Plastica e Simone Sims Longo, e due guest artists di tradizione occitana (il Duo Bottasso e il ghirondista austriaco Matthias Loibner).

La produzione della performance “OSA 2.3 Reliving Occitania” è partita con la pubblicazione di una Call internazionale che invitava giovani musicisti, producer, compositori e artisti a utilizzare la Library OSA (all’interno della quale sono raccolti e catalogati i suoni di strumenti tipici come ghironde, cornamuse, flauti e tamburi) per produrre un brano inedito che ispirasse un nuovo immaginario sonoro.

Tra i 120 candidati sono stati selezionati sei giovani che hanno partecipato a un programma di residenza, Open Sound Academy (OSA), con la curatela artistica di Alioscia Bisceglia, presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (APM) dove hanno incontrato guest producers ed esperti del settore per panel, workshop e laboratori. Sono stati individuati infine i 3 migliori profili per prendere parte alla coproduzione della performance originale OSA 2.3 – Reliving Occitania in scena il 15 settembre 2023, a chiusura di un percorso iniziato a settembre 2022.

Oltre ai tre giovani musicisti, tra i protagonisti dello show, come guest producers, Paolo Baldini, Plastica e Simone Sims Longo. Il curatore artistico della performance e dell’intero progetto OSA è Alioscia Bisceglia.

Nel 2022 OSA approda nelle Valli Occitane esportando per la prima volta fuori dalla Basilicata questo suo format creativo: Open Sound, ideato prodotto e organizzato dall’associazione culturale Multietnica, in collaborazione con Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (APM), Fondazione Amleto Bertoni, Città di Saluzzo, Festival Occit’amo, e grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, crea un ponte tra la Basilicata e le Valli Occitane con l’intento condiviso di trasferire il progetto nel territorio cuneese. l cuore della call OSA - Reliving Occitania esattamente, come per la Call OSA - Reliving Lucania, è la Library OSA, archivio digitale di oltre 300 suoni creati campionando una selezione di strumenti tradizionali occitani.

La Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo ha contribuito alla registrazione dei suoni occitani, coinvolgendo sia artisti locali che tecnici del suono. I suoni sono stati poi selezionati e registrati sotto la supervisione scientifica e artistica di Sergio Berardo e Dino Tron (Lou Dalfin), musicisti operanti nel territorio locale per salvaguardare e far conoscere la tradizione musicale occitana.

Quello che va in scena venerdì 15 settembre sarà un primo momento di restituzione dal vivo di OSA, nel suo intero impianto progettuale, al di fuori del territorio di origine. Un primo passo verso un percorso più ampio di replicabilità del format OSA e del progetto Open Sound che, valorizzando il patrimonio musicale e culturale delle comunità locali, punta a stimolare la creatività di territori spesso ai margini delle geografie culturali europee.

Il programma del 15 settembre dalle 17.00 17.00: tavolo introduttivo presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale

18.30: aperitivo a base di prodotti della Basilicata

19.30: dj set "Roots and Future" a cura di Raffaele Costantino con la partecipazione di Alioscia Bisceglia, direttore artistico del progetto OSA 21.00: performance live “OSA 2.3 - Reliving Occitania” on stage: guest producers Paolo Baldini Dub Files, Plastica e Simone Sims Longo, tre artisti vincitori della Call OSA 2.3 Reliving Occitania (Martina A., Edoquarto e Franco Conte) e due musicisti della tradizione occitana (il Duo Bottasso e il ghirondista austriaco Matthias Loibner)

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium