"Le parole del Presidente Sergio Mattarella richiamano l'attenzione sul ruolo delle Province come ente intermedio tra Regione e Comuni, riconoscendo il loro potenziale strategico nell'attuazione delle azioni di ripresa, crescita e benessere dei territori".
A parlare è l'onorevole Gianna Gancia, europarlamentare della Lega, che così commenta l'intervento che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha effettuato all’Assemblea Nazionale annuale delle Province tenuta oggi a L’Aquila.
Un richiamo alla Costituzione e al ruolo che la Carta riserva all’ente Provincia, che trova piena condivisione da parte dell’esponente del Carroccio.
"Per cinque anni – ricorda Gancia –, orgogliosamente, sono stata presidente della Provincia di Cuneo, conosco in prima persona la situazione. L’ultima presidente eletta, prima della Riforma Delrio, che ha portato ritardi e confusione, senza ridurre i costi della burocrazia, a danno di cittadini, imprese e territori".
Il Presidente Mattarella ha messo in evidenza come le norme attualmente in vigore in relazione alle Province siano legate a quella a una "transizione interrotta".
"Questo – riprende l’onorevole Gancia – ha creato vuoti e incertezze, sono i cittadini a subire le conseguenze di servizi inadeguati, di competenze incerte e di lacune nelle funzioni di indirizzo e coordinamento. Questi problemi non possono essere ignorati. Le parole di Mattarella, secondo cui è tempo, per le province, di ripartire al più presto, sottolineano l'urgenza di agire. Questa chiamata all'azione è motivata dal desiderio di garantire un diritto fondamentale, cito le sue parole, ovvero 'l’uguaglianza nelle opportunità per tutti i cittadini, qualunque sia il territorio in cui vivono'. Questo richiamo all'uguaglianza è un principio cardine della democrazia e dell’equità sociale, e rappresenta una sfida importante per l'Italia".
"È quindi fondamentale rafforzare il ruolo delle province – conclude Gancia –. Possono svolgere un ruolo chiave nella pianificazione e nell'attuazione di progetti che influenzano positivamente il Paese nel suo insieme. In un'Italia che abbraccia la diversità dei territori e delle comunità, le province rappresentano un ponte importante tra il livello locale e quello regionale, contribuendo all'efficace coordinamento delle iniziative e alla promozione dell'uguaglianza di opportunità per tutti i cittadini. Mi unisco quindi all'appello del Presidente Mattarella per il rilancio delle province. Facciamo ripartire le province, con un presidente e un consiglio provinciale eletti dai cittadini, nella trasparenza delle responsabilità degli eletti, delle funzioni e delle risorse disponibili per il benessere dei cittadini e lo sviluppo di imprese e territori".













