18 giorni…. È successo così tutto velocemente che nemmeno mi sono resa conto di questo tempo che è passato. Ho capito chi conta e cosa conta. Ho capito chi vale veramente e chi no.
Ringrazio tutti quelli che mi sono stati accanto che mi hanno supportata incoraggiata quando volevo mollare tutto e lasciare andare.
Si, l'ho fatto, ma lasciando alle spalle e ricominciando da questa esperienza bella e brutta che sia stata, credo che abbia cambiato qualcosa in me. Finché non ti trovi davanti a capire che stai per finire, non trovi le forze per ricominciare. Anche quando il tuo corpo si arrende devi reagire e lasciare che la testa predomini, perché solo con lei combatti le paure. E, e si sa, le paure uccidono!
18 giorni di pianti dolori, ma nel mio percorso ho avuto la fortuna di trovare la dott. Valentina Gonella, la mia Osteopata che si è accorta subito della gravità chiamando il 112, in pronto soccorso la dottoressa Chiara Odasso che non mi ha mollata un secondo, e subito dopo tutto il reparto di Urologia dell'ospedale di Savigliano.
In particolare i Dottori Coppola, Rossi, Rosso e Cordara, le infermiere che mi hanno tenuto la mano più volte quando ne avevo bisogno e le Oss che mi hanno coccolata come una “nipote ! Sono stati impeccabili è umanamente divini, hanno sopportato i nei miei umori e malumori e stati accanto quando ero a pezzi.
Lo devo proprio dire: oltre che avermi salvato la vita mi avete salvato l'anima.
Grazie di cuore a tutti, siete stati i miei angeli custodi.
Vi porterò sempre nel cuore.
Laura Manavella