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Attualità | 07 dicembre 2023, 10:50

Cuneo, chiuso il bilancio 2024-2026. Fantino: "Testa a PNRR, sociale e servizi"

Ieri sera in I commissione l'analisi del previsionale e dei cinque emendamenti presentati da Giancarlo Boselli. Entrate ingessate, spese correnti in aumento e scadenza PNRR incombente, ma Cuneo non chiede nessuna proroga

Il municipio di Cuneo

Il municipio di Cuneo

L'equilibrio del bilancio previsionale 2024-2026 si può indubbiamente dire raggiunto. I numeri ci consentono di mantenere i servizi così com'erano e salvaguardare l'aspetto sociale della nostra attività amministrativa. Ma certo l'attenzione sul 2024 resta alta e non ho timori nel dirlo”.

Parole dell'assessore al bilancio del Comune di Cuneo Valter Fantino, protagonista nella serata di ieri (mercoledì 6 dicembre) – assieme alla sindaca Patrizia Manassero e al dirigente Carlo Tirelli – della riunione della I commissione consiliare presieduta da Mario Di Vico.

Oggetto dell'incontro, appunto, il bilancio di previsione per il triennio futuro e l'analisi dei cinque emendamenti presentati dal gruppo consigliare degli Indipendenti. Già oggetto di un passaggio nel consiglio comunale di novembre – con la ratifica della seconda analisi degli equilibri economici – il bilancio verrà concretamente discusso e votato nell'ultima assise del 2023.

Fantino: "Nessuno 'se ne frega': numeri chiari e onesti"

Siamo faticosamente qui a presentare il bilancio, nel rispetto dell'istituzione e della legge, quando diverse altre realtà amministrative stanno chiedendo proroghe – ha detto Fantino nel proprio intervento - : io rimango sempre dell'idea che i termini di legge vadano rispettati perché allungare il brodo non cambia poi molto la situazione, nel concreto. Nessuno di quelli che si occupa della materia 'se ne frega', ma lavora invece a testa bassa tutti i giorni con il principale scopo di essere il più chiaro e onesto possibile”.

Questo bilancio ha indubbiamente punti di valore, ma anche altri di attenzione o di vera e propria difficoltà e credo che dirlo vada nel rispetto del cittadino e dei colleghi consiglieri – ha aggiunto - . Uno dei nostri obiettivi era mantenere alta l'attenzione per il sociale e agire quanto più possibile sulla spesa corrente con un taglio deciso: la vedete fissata al 26% su un totale di  circa il 60%. Una voce significativa, inutile nasconderlo, che ci imporrà di intervenire in futuro tramite variazioni come già capitato negli anni”.

Il bilancio appare poi come significativo più per il 2024 che per gli altri due anni, questo perché siamo nel pieno della 'partita PNRR' che si concluderà proprio nel 2026 – ha continuato l'assessore, rispondendo ad alcune questioni sollevate dagli Indipendenti con il loro comunicato stampa ufficiale diramato proprio ieri - ; ugualmente, la previsione dei mutui è così bassa perché ci carichiamo del partenariato pubblico-privato da 5.300.000 euro per la sostituzione dei corpi illuminanti della città, che ci aspettiamo arrivi a portare in futuro un grosso risparmio dal punto di vista energetico: ragionando sull'indebitamento, questa partita ha un peso specifico significativo”.

La sindaca guarda alla nuova legge di bilancio

Siamo giunti all'approvazione di uno dei documenti fondamentali della vita amministrativa di un Comune – ha commentato la sindaca in apertura dei lavori - . Ringrazio l'intera struttura e l'assessore per il lavoro svolto, perché non credo sia stato semplice: presentarlo in tempo permette alla macchina comunale di iniziare a lavorare con efficacia già dal 1° gennaio. Un segnale utile e positivo per tutti”.

Questo bilancio si colloca in un momento in cui l'amministrazione si trova impegnata a gestire le risorse del PNRR, certo un'opportunità ma anche un impegno pesante e d'impatto su tutta la struttura – ha concluso Manassero - . Molti degli interventi sono già partiti, così come la programmazione dell'utilizzo dei fondi del settennato Europeo”. 

Le maglie che individuano la materiale del bilancio degli enti pubblici si stanno stringendo sempre più e si presentano ingessate dal punto di vista della componente delle entrate a fronte di una rigidità puntata all'aumento nella voce della spesa corrente – ha aggiunto la prima cittadina – . Con altri Comuni stiamo ragionando su ciò che sembra potrebbe portare la nuova legge di bilancio, ipotesi preoccupanti davanti alle quali dobbiamo fare quadrato nel tutelare la spesa sui servizi e sul mantenimento di ciò che è di nostra competenza”.

Tira e molla Boselli-Pellegrino sul futuro di Cuneo

A prendere la parola – sia nello spazio dedicato al dibattito dei commissari che in quello per l'illustrazione degli emendamenti – è stato Giancarlo Boselli, capogruppo degli Indipendenti. “Vero che molte amministrazioni faticano a chiudere il bilancio entro i termini di legge, e che i temi nazionali giocano un ruolo importante sul documento finito. Ma non possono essere giustificazioni: il bilancio è un documento affatto freddo e tecnicistico, trasuda la visione politica di un'amministrazione e ne fotografa lo stato odierno. E l'immagine che ne esce, oggi, è quella di una governance incapace di fare finanza con le proprie sole forze”.

Boselli si scaglia contro la cifra dei mutui fissata a 600.000 euro: “Un record, non ricordo di averla mai vista così bassa: non è degna di un comune capoluogo”.

Evidente ci sia una preoccupazione grossa da parte nostra – ha rincarato Boselli - . Sulle partecipate sindaco e giunta non hanno il controllo, a partire dal settore socio-assistenziale per arrivare al MIAC, che dopo una breve pausa è tornata a essere una società 'macina-debito'. Inoltre, sulla bolletta dei rifiuti serve essere chiari: se l'operazione biodigestore andrà avanti ci saranno aumenti spropositati”.

Il 2026, poi, è una scatola vuota ed assurdo se si pensa che il previsionale ha senso in ottica programmatica. Lascia pensare che la visione dell'amministrazione si stia accorciando” ha concluso il capogruppo di minoranza.

A correre in difesa dell'amministrazione e del documento presentato Monica e Vincenzo Pellegrino (entrambi Centro per Cuneo).

Entrambi hanno ringraziato gli uffici e il dottor Tirelli per il lavoro effettuato e l'attenzione operata nello scandagliare le aliquote delle varie voci di tassazione, dicendosi sicuri che le future variazioni di bilancio diano spazio per agire in maniera puntuale e specifica.

Un bilancio di previsione nel nome del pragmatismo e della concretezza – ha commentato il capogruppo - , ed è importante sia così, in questo periodo storico: un atteggiamento diverso potrebbe precluderci alcune operazioni come la conclusione del Bando Periferie e il raggiungimento dei progetti PNRR”.

Da qui alla fine del 2026 Cuneo godrà di una vera e propria pioggia d'interventi dal costo totale di circa 100 milioni di euro – ha concluso - : un traguardo importantissimo che le permetterà di diventare sempre più bella, funzionale e a misura d'uomo”.

Simone Giraudi

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