Le sue passioni: sete di avventura e libertà. Che cos’ha da insegnarci? Molto. Che la libertà si conquista ogni giorno. Imparando a porsi delle mete. Per conoscere il mondo e le sue infinite culture. O semplicemente stare bene con se stessi.
Lui è Sebastiano Ramello, che a 50 anni, non si è ancora stancato di viaggiare e nemmeno di scrivere libri. Lo ha dimostrato al Caffè Letterario di Bra nella serata di giovedì 21 dicembre, dove si è palesato nella sua spontanea ed estroversa personalità.
Nella storica libreria Crocicchio l’autore fossanese ha dialogato con Silvia Gullino e Gianni Milanesio, presentando il suo libro “In viaggio con Maneki”, una finestra aperta da cui entra il profumo del mare. E tra vele, timone ed acqua, vento e nuvole gli brillano gli occhi, la risata diventa contagiosa. Il suo motto? «L’importante non è dove andare, ma andare».
Dal lungo viaggio in barca a vela nell’Oceano Atlantico il focus si è poi spostato alla bellezza di terre lontane, alle usanze conosciute in esperienze di viaggio che hanno lasciato un segno indelebile nella sua vita, come lui stesso con brio e leggerezza ha raccontato.
Una vera lezione di filosofia e di vita, sulla determinazione ad andare avanti. Dalle sue parole, l’entusiasmo di seguire i propri sogni e difendere il pianeta che abitiamo, sempre più alle prese con le conseguenze procurate dal consumismo esasperato e dalla globalizzazione.
Archiviato nel modo migliore il 2023 del Caffè Letterario, in una serata dal clima natalizio che si è conclusa con in mano il libro dell’intrepido viaggiatore e le guance offerte per i baci d’augurio di tanta futura felicità.
Un po’ di biografia
Sebastiano Ramello nasce nel 1973 a Fossano. Fin dalla più giovane età viaggia alla scoperta del mondo nei modi più svariati. Prima in Europa, poi in Messico per approdare infine in Asia. Esplora l’India, per un anno e mezzo in sella ad una vecchia motocicletta Royal Enfield del 1973, collaborando come fotoreporter con una giornalista italiana. Visita svariate volte il Nepal seguendo il movimento maoista e l’abdicazione della monarchia affianco a Prachanda, che sarà poi il primo “Primo Ministro nepalese” e, in seguito, per motivi lavorativi, trascorre molto tempo ad Hong Kong e poi in Cina. Qui intraprende un lungo percorso alla scoperta delle peculiarità e delle complesse tradizioni del Paese, che gli hanno ispirato il libro “La Maschera”. Alterna le visite in Asia a quelle nel Nord America. Scrive per riviste enogastronomiche, in Italia, Hong Kong e Stati Uniti (i suoi articoli sono tradotti in inglese e cinese). Ha dato vita alla prima ricerca al mondo che indaga il rapporto tra intolleranza alimentare e vino. Si dedica alla scrittura e all’attività outdoor, principalmente al kayak alpino. Vive a Centallo in un vecchio disco club “El Loco” adattato in un loft di campagna. Spesso lo si vede scorrazzare tra le Alpi in sella alla sua amata Harley Davidson. Insomma, un personaggio poliedrico e dinamico che avrà modo di stupirci ancora.