Non c’è più spazio per le ipotesi. La società che ha espresso l’interesse per la riattivazione della linea ferroviaria Ceva-Ormea e Cuneo-Saluzzo-Savigliano è la Longitude S.r.l. la holding con sede in Piazza Adriano a Torino, nata sulle ceneri della ArenaWays, la realtà che nel decennio scorso tentò la concorrenza con le Ferrovie dello Stato, ma vide il progetto arenarsi dopo una lunga trafila giudiziaria legata all’antitrust (una sentenza del Consiglio di Stato arrivata nel 2021 diede poi ragione all'imprenditore Giuseppe Arena, nel 2021, a dieci di distanza dal fallimento).
Si tratta di una società privata a responsabilità limitata iscritta dal primo novembre del 2022 alla Camera di Commercio di Torino e che vede al suo interno “soci” esteri inglesi e spagnoli. Motivo per cui il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio aveva parlato di un "investitore straniero”.
La neonata Longitude aveva comunicato a settembre 2023 di voler tornare a offrire un servizio ferroviario di trasporto passeggeri sulle linee nazionali (ma non solo). Roma-Reggio Calabria, Torino-Milano-Lecce, Torino-Milano-Reggio Calabria, Roma-Venezia, Torino-Milano-Venezia, Roma-Genova-Milano. Anche una tratta internazionale Milano-Innsbruck-Monaco di Baviera.Queste le linee su cui al momento viene comunicato un interesse "ufficiale".
L’offerta legata al nostro territorio è visibile da ieri sull’albo pretorio dell’Agenzia della Mobilità Piemontese. Datata 18 dicembre, richiede l’affidamento del servizio per dieci anni a partire dal primo gennaio 2025.
Per la Cuneo-Saluzzo-Savigliano l’offerta prevede per il periodo scolastico e nei giorni feriali venti treni al giorno di cui otto treni Cuneo-Saluzzo-Savigliano e dodici sulla direttrice Saluzzo-Savigliano. Nello stesso periodo e per i giorni festivi sono previsti otto treni sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano. Nel periodo non scolastico, quindi per dodici settimane all’anno, previsti dieci treni al giorno Saluzzo-Savigliano. La fascia oraria servita andrà dalle 5 del mattino alle 19.
Per la Ceva-Ormea nel periodo scolastico sono previsti dieci treni al giorno dal lunedì al venerdì e otto treni al giorno il sabato con fascia oraria servita dalle 6 alle 19.
Ora, come dichiarato dal governatore Cirio in un incontro a Busca, la palla passa al territorio.
“Entro fine anno (poco più di una settimana ndr) - aveva affermato in quell'occasione - saremo in grado di incontrare il territorio per la riattivazione della Cuneo-Saluzzo e della Ceva-Ormea. Noi accogliamo tutte le opportunità e la presenteremo ai sindaci. Siamo in grado di farlo perché, fortunatamente, il mantenimento della tratta per scopi commerciali ha fatto sì che le ferrovie fossero mantenute e possiamo fare l’intervento subito.”
La linea Cuneo-Saluzzo-Savigliano è sospesa da giugno 2012, riattivata nel 2019 sulla tratta Savigliano-Saluzzo, poi interrotta a marzo 2020 e mai più riattivata. Attualmente è utilizzata da servizi merci.
La Ceva-Ormea è inserita tra le tratte ferroviarie ad uso turistico e storico. Nel 2012 fu definita a bassa frequentazione perdendo i finanziamenti per il mantenimento con il traffico ferroviario soppresso dal 17 giugno di quell’anno.
Al momento dell’interruzione del servizio la Cuneo-Saluzzo-Savigliano registrava nei giorni feriali, secondo quanto riportato dall’Agenzia della Mobilità Regionale, 632 viaggiatori (ultimi dati di marzo 2012), 481 viaggiatori sulla tratta Saluzzo-Savigliano (ultimi dati di novembre 2019), e 314 sulla Ceva-Ormea (ultimi dati a marzo 2012).