/ Attualità

Attualità | 19 gennaio 2024, 13:45

Peveragno: sul presunto buco dell’associazione Amicorti latitano le risposte ma si allunga la lista dei creditori

Ieri sera Striscia La Notizia è tornata sulla questione con la seconda parte del servizio di Max Laudadio. Intanto la direttrice artistica del festival risponde alle accuse con un video su Facebook

L'inviato di Striscia Max Laudadio a Peveragno

L'inviato di Striscia Max Laudadio a Peveragno

La lista degli ancora presunti creditori si allunga per l’associazione peveragnese Amicorti e le risposte promesse dalla direttrice artistica Drita Rossi sembrano tardare arrivare: nella serata di ieri (18 gennaio) Striscia La Notizia ha mandato in onda la seconda parte del servizio girato nel paese ai piedi della Bisalta.

Tra i creditori anche l’attore Luigi Di Fiori

A conclusione della prima parte – andata in onda mercoledì 17 gennaio – l’organizzatrice del festival cinematografico aveva promesso di inviare a Max Laudadio e alla redazione del programma le prove del pagamento delle fatture oggetto di rimostranza da parte di diversi imprenditori locali. La Rossi ha in effetti inviato una mail, contenente però soltanto un link al sito internet dell’associazione stessa, che l’inviato di Striscia sostiene non contenere traccia della documentazione promessa.

Nel corso del secondo servizio Laudadio ha mostrato nuove interviste, realizzate questa volta all’albergo Principi di Piemonte di Cuneo (creditori per 1.147 euro), a una traduttrice professionista (che chiede il pagamento di 1.359 euro), all’ex vicepresidente dell’associazione “Gli Amici” - antesignana dell’attuale, omonima del festival – e all’ex vicedirettore artistico e attore Luigi di Fiori (che lamenta il mancato pagamento di 10.000 euro lordi per il suo contratto di un anno).

Per l’ultima edizione realizzata a Peveragno, come Comune, avevamo deciso di ritirare il finanziamento e il patrocinio a fronte di una domanda piena di incongruenze e di un buco nel bilancio dell’associazione di 100.000 euro – ha ancora detto il sindaco Paolo Renaudi, di nuovo tra i protagonisti del servizio - . Ci è poi stato consegnato un bilancio in pareggio, ma il rischio ravvisato era troppo grande”.

“Sono qui, pronta al confronto e reperibile”

Nelle ore precedenti alla messa in onda del nuovo servizio Drita Rossi – che, è bene ricordarlo, non è mai stata mostrata in volto durante il programma - ha pubblicato sul proprio profilo Facebook una video risposta, in cui ha innanzitutto rimarcato come il proprio servizio come direttrice artistica del festival sia stato sempre volontario e a titolo gratuito.

La Rossi affida al video messaggio la propria difesa – e quella dell’associazione – alle accuse fatte nei servizi, reiterando quanto già sostenuto ovvero il saldo perfezionato (tranne che per un singolo caso riferito al 2022) di tutte le fatture.

Prima di muovere azioni e appoggiare accuse, Striscia La Notizia ha verificato la realtà dei fatti? - dice nel video - . Sin da quando il servizio è stato girato, un mese fa circa, ho cercato un confronto con la redazione del programma e con l’inviato stesso, che non c’è mai stato. Io sono qui, reperibile e in attesa, ma mi pare che ci sia chi vuole evitare la discussione”.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium