Tanti colori, tante bandiere della pace, tante nazioni abbracciate, centinaia di persone a Cuneo per manifestare unite contro ogni guerra in piazza Europa. Hanno aperto il corteo le "donne per la pace" vestite a lutto e che portano la scritta collettiva "cessate il fuoco".
Grandissima partecipazione a Cuneo. Non sono mancate le presenze istituzionali. Presente il vescovo Piero Delbosco, il segretario provinciale del PD Mauro Calderoni con la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e diversi esponenti di giunta e consiglio comunale.
Presente anche la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione, assessora alla Pace. "Siamo qui per manifestare per la pace a sostegno di tutti i civili vittime di tutte le guerre". Tra i manifestanti il garante comunale delle persone detenute Alberto Valmaggia.
Tra gli interventi quello di Fulvio Barberis, coordinatore di Pace e disarmo di Cuneo: "Siamo presenti in 120 piazze d'Italia e d'Europa. Il popolo di costruttori di pace per fermare la corsa al riarmo e la devastazione del pianeta".
Dopo le parole è partito il corteo a ritmo di musica e di speranza. Una lunga successione di bandiere e colori, con più di 500 manifestanti (numero confermato dalla questura) si è mossa al grido di "Cessate il fuoco". Si chiede la fine di tutte le guerre, tra gli slogan: "Palestina libera". Il serpentone ha percorso corso Nizza raggiungendo piazza Galimberti intorno alle 16,40, per proseguire lungo via Roma alla volta del Palazzo Municipale.
Una delegazione del Movimento 5 Stelle ha partecipato alla mobilitazione per il Cessate il fuoco in Palestina e Ucraina promossa da “Europe for Peace”, “Assisi Pace Giusta” e “Rete Italiana Pace e Disarmo”. "Occorre fermare subito l'escalation militare e avviare una nuova stagione di dialogo. Un posizione coerente, che abbiamo riaffermato a Roma come a Torino e Cuneo, nelle piazze così come in ogni sede istituzionale", ha affermato Ivano Martinetti, coordinatore Movimento 5 Stelle Provincia di Cuneo e consigliere regionale del Piemonte.
In largo Audifreddi sono continuati gli interventi che hanno toccato temi di stringente attualità: la giustizia, l'integrazione, il giornalismo, i suoi rischi nelle zone di guerra, i diritti. Tante le realtà associative che hanno dato il loro contributo: Libera, Amnesty International, Emergency. Presente anche Ughetta Biancotto, presidente Anpi Cuneo, Paolo Alemanno, presidente ANPI Provinciale con la vice Maddalena Forneris, presidente ANPI Borgo e valli.
Una sfilata di colori e slogan