Le abbondanti nevicate in alta quota e le altrettanto copiose piogge che hanno interessato il nostro territorio negli scorsi giorni ci appaiono degni di aprire una sana riflessione ed un serio confronto con gli organismi politici regionali circa la dibattuta tematica degli invasi e della cronica carenza idrica che sistematicamente affrontiamo nel periodo estivo in particolare nel settore agricolo.
I Gruppi consigliari di Cuneo, Crescere Insieme - Cuneo Solidale, nell’auspicio e nella speranza di riportare il dibattito politico sulla questione degli invasi coglie l’occasione per evidenziare che ogni anno, nella stagione estiva, si ripropone in tutta la sua drammaticità il problema della scarsezza delle risorse idriche a disposizione del settore agricolo con la conseguente difficoltà a garantire un’ equa e sufficiente irrigazione nelle campagne e delle colture agricole.
La prima conseguenza di tale situazione si ripercuote sui prezzi al consumo dei prodotti agroalimentari che, in conseguenza della prolungata siccità degli ultimi anni, aumentano drasticamente riducendo il potere di acquisto dei consumatori finali.
Anche il settore zootecnico e degli allevamenti, che da sempre costituisce uno dei settori trainanti dell’economia cuneese e Regionale, richiede un sempre maggior consumo di acqua, soffre negli ultimi anni della cronica carenza delle risorse idriche che pregiudicano, anche in questo caso, la produzione delle carni e dei prodotti lattiero caseari a prezzi accessibili.
Se poi vogliamo soffermarci sui decisi e continui rincari che interessano il mercato dell’energia elettrica allora constatiamo facilmente che, anche in questo caso, il nostro Paese non è in grado di utilizzare pienamente le energie rinnovabili presenti in natura in particolare quelle legate allo sfruttamento e successivo rilascio delle acque, il tutto nel pieno rispetto e tutela della fauna e della flora ittica.
Alla luce di questa breve riflessione, ci chiediamo se non sia il caso che la politica Regionale riprenda un confronto serio e costruttivo sulla tematica degli invasi che da sempre costituisce motivo di dibattito e di scontro sulla realizzazione di medio-piccole opere di sbarramento delle acque fluviali finalizzate ad una migliore gestione e sfruttamento delle risorse idriche.
La realizzazione di invasi di piccole e medie dimensioni, garantirebbe sul lungo termine, benefici economici evidenti e incontestabili nel pieno rispetto della natura e dei suoi elementi. Gli invasi, attingendo come in questi ultimi giorni, dalle abbondanti piogge e dallo sciogliersi progressivo del copioso manto nevoso presente in quota garantirebbero il continuo approvvigionamento idrico per l’agricoltura e la zootecnia, soddisfando pienamente la crescente richiesta di fabbisogno energetico del Paese e non ultimo costituirebbero un elemento di forte richiamo turistico, ove realizzati, anche in relazione alla pratica degli sport acquatici e degli hobby quali la pesca sportiva.
Certi che questo nostro pensiero e stimolo possa essere accolto favorevolmente e trovare ampia condivisione da parte della politica Regionale auspichiamo che questa tematica venga trattata con la dovuta attenzione ed una puntuale programmazione circa l’eventuale progettazione e realizzazione di nuovi invasi di piccole medie dimensioni che siano in grado di soddisfare pienamente le primarie esigenze idriche legate al fabbisogno nei settori agricolo e dell’allevamento senza dover sopperire sistematicamente alla fase emergenziale che cronicamente affligge nella stagione estiva il territorio cuneese ma altresì di tutta la Regione Piemonte.
I Gruppi Consigliari Crescere Insieme - Cuneo Solidale.
I consiglieri Mario di Vico, Elio Beccaria, Luca Paschiero, Stefania D'Ulisse e Alessia Deninotti