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Economia | 18 marzo 2017, 15:49

Leggi e Regolamenti: il Quadro Normativo per il Gioco Responsabile

L’Italia è uno dei paesi con il più alto livello di sicurezza per il settore del gioco d’azzardo online e offline.

Leggi e Regolamenti: il Quadro Normativo per il Gioco Responsabile

L’Italia è uno dei paesi con il più alto livello di sicurezza per il settore del gioco d’azzardo online e offline. La normativa italiana per il settore del gambling è il frutto di un costante e rigoroso impegno messo in atto da parte dell’ADM. Lo scopo è di riuscire a rendere più sicuri i concessionari e di tutelare in particolare gli utenti che scommettono. Ogni attività che viene svolta all’interno del settore è regolata attraverso una serie di leggi e misure preventive che hanno l’obiettivo di promuovere il gioco responsabile. E al tempo stesso rappresentano quindi una sfida importante per riuscire a prevenire la dipendenza dal gioco.

Qualsiasi operatore di scommesse sportive o casinò online non può operare nel nostro paese senza aver prima ottenuto una regolare licenza che lo renda autorizzato a vendere i suoi servizi. Affidarsi a queste piattaforme è la scelta più responsabile che un giocatore possa fare non solo per garantire massimo intrattenimento e divertimento, ma anche per proteggersi sulle transazioni e pagamenti effettuati online.

La Costante Lotta al Gioco Patologico

La dipendenza dal gioco, definita anche gioco patologico, è una problematica estremamente complessa che è stata inserita come dipendenza comportamentale nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali a partire dal 2013. Si manifesta attraverso un comportamento compulsivo e inarrestabile che rende impossibile controllare le pratiche e le attività legate al gioco d’azzardo. Chiunque opera nel settore conosce bene questo tipo di problema e si pone come obiettivo l’adozione di misure preventive al fine di preservare i giocatori da questo pericolo.

Conoscere il problema e quindi comprenderlo è fondamentale il primo luogo per dare al giocatore una serie di strumenti validi da utilizzare. Per esempio pensiamo alla possibilità di richiesta o revoca dell’autoesclusione su siti AAMS e altri strumenti che limitano l’azione di gioco. Ma è anche molto importante per fornire alle piattaforme i mezzi informativi necessari per supportare gli iscritti e indirizzarli verso associazioni specifiche che trattano la dipendenza dal gioco.

Cosa Prevede Oggi la Legge Italiana

L’attento lavoro di controllo da parte dell’ADM, in collaborazione con lo Stato, ha permesso di valutare una serie di leggi e aggiornamenti che potenziano le difese rispetto a questo tipo di tema. Qualche esempio?

Pensiamo per esempio al Decreto Balduzzi, diventato legge nel 2012, che pone attenzione sulle problematiche del gioco. Si vietano messaggi promozionali legati alle vincite in denaro attraverso trasmissioni radio, TV, teatro, cinema e qualsiasi altro media. Inoltre è stato introdotto l’obbligo di indicare le probabilità di vincita all’interno delle piattaforme di gioco. Ma anche di fare riferimento al rischio di dipendenza da parte degli operatori. 

Altro focus molto importante è quello che chiama in causa il divieto di accesso ai minori a tutto ciò che rappresenta un’attività di gioco d’azzardo. Proprio per questo motivo negli ultimi anni i controlli si sono intensificati al fine di prevedere l’uso di documenti d’identità validi per confermare l’identità del giocatore prima di farlo accedere al gioco.

La Legge di Stabilità e la Patologia da Gioco

Un altro cambio passo importante è arrivato nel 2014 con la Legge di Stabilità che si è occupata di destinare risorse alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione delle patologie da gioco d’azzardo. Mentre una parte di questi fondi è stata concessa alla costruzione di veri e propri programmi e iniziative complete, l’altra parte è stata affidata alla sperimentazione di software di controllo. Lo scopo di questi software è di riuscire a riconoscere potenzialmente quali sono i soggetti a rischio di dipendenza. Un supporto estremamente importante soprattutto se pensiamo che non sempre un giocatore riesce in autonomia a riconoscere il proprio problema e a correre pari attraverso l’attivazione dell’autoesclusione. Spesso infatti servono aiuti dall’esterno, al fine di riconoscere la dipendenza dal gioco e trattarla per quello che è: un problema sociale.

Il Decreto Dignità e il Divieto di Pubblicità

L’ultima legge che ha creato sicuramente scompiglio e che ha rivoluzionato il settore del gioco online è il Decreto Dignità del 2018. Al suo interno sono state inserite una serie di regolamentazioni mirate ad aumentare la tutela dei giocatori nel campo delle scommesse o casino online. Tra le tante restrizioni quella che ha creato maggior polemica è legata al divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo. Da quel preciso momento infatti nessun media poteva trasmettere messaggi promozionali legati alle scommesse e le società sportive hanno dovuto rinunciare a sponsor importanti. 

Al tempo stesso, sulle modalità di gioco con vincita istantanea (come i Gratta e Vinci) è stato introdotto l’obbligo di riportare la scritta “nuoce alla salute”, come già fatto in precedenza per i pacchetti di sigarette.

Le tre leggi citate sono le principali testimonianze del tipo di informativa che è stata introdotta negli ultimi 12 anni per riuscire a tutelare il settore di gioco rendendolo un ambiente più sicuro e trasparente. Ma soprattutto per renderlo una fonte di informazione per conoscere e affrontare il problema della Ludopatia. Tutto ciò ha un solo obiettivo: offrire ai giocatori la consapevolezza delle attività di prevenzione utili per riuscire a combattere o evitare la dipendenza dal gioco.

 

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