L’edizione 2024 di "Profondo Umano", festival culturale albese che a settembre aprirà la sua quarta edizione, prenderà avvio nel mese di aprile con un progetto intitolato “Connessioni” che prova a proporre una visione unitaria del sapere scientifico, umanistico e filosofico guardando alle diverse discipline come agli organi di un corpo che vive di un unico respiro.
Gli incontri divulgativi proposti, che hanno per tema le neuroscienze, la fisica e la filosofia, hanno lo scopo di mettere l’accento sulla causalità circolare che caratterizza i contesti in cui vive ed interagisce l’uomo contemporaneo: riconoscerla e governarla ci garantisce la possibilità di cogliere l’affascinante dinamismo che caratterizza il mondo in cui siamo immersi, a partire dall’infinitamente piccolo.
Le tre conferenze, di cui la prima proposta anche in una versione mattutina destinata alla specifica platea dei ragazzi degli istituti superiori albesi affronteranno tre diversi temi.
"La plasticità cerebrale: mi modifico, dunque sono”, è il primo appuntamento che si terrà mercoledì 17 aprile al quale interverrà Luca Bonfanti, professore associato all’università degli studi di Torino e ricercatore presso il NICO (Istituto di Neuroscienze) in un incontro mattutino – ore 10.00 – in Sala Ordet, rivolto agli studenti degli istituti superiori albesi, ed una replica serale – ore 21.00 – sala conferenze Alba, piazza S. Paolo 3, presso la sede dell’A.C.A., aperta a chiunque desideri partecipare.
Il secondo appuntamento con "Scienza e filosofia: connessioni e confluenze" programmato per venerdì 10 maggio, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze di Palazzo Banca d’Alba, in via Cavour 4, durante il quale interverrà Simone Gozzano professore ordinario di logica e filosofia della scienza presso l’università degli studi di L’Aquila.
Terzo e ultimo appuntamento con “Connessioni ed intrecci dell'infinitamente piccolo", incontro in cui interverrà il professor Angelo Bassi, responsabile del dipartimento di fisica dell’università di Trieste che si terrà martedì 21 maggio nuovamente nella Sala Conferenze di Palazzo Banca d’Alba, in via Cavour 4.
L’ingresso agli incontri è libero. La rassegna, patrocinata dalla Città di Alba, è realizzata con il contributo della Banca d’Alba e della Fondazione CRC, in collaborazione con le Cantine Ceretto.