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Sport | 05 aprile 2024, 06:47

Pubblico dei grandi eventi per Gianni Bugno alla "Note in Rosa" di Fossano [FOTO E VIDEO]

Intervistato da Paolo Viberti il campione ha ripercorso la sua carriera durante la serata musicale organizzata dalla Fondazione Fossano Musica

Il giornalista Paolo Viberti con Gianni Bugno sul palco

Il giornalista Paolo Viberti con Gianni Bugno sul palco

Grande il successo di "Note in Rosa", l'evento musicale correlato alla programmazione di avvicinamento alla Tappa del Giro d'Italia che avrà il suo arrivo a Fossano lunedì 6 maggio prossimo.

Giovedì 4 aprile al palazzetto dello sport, un folto pubblico ha accolto trepidante il due volte campione del mondo Gianni Bugno intervistato per l'occasione da Paolo Viberti e il vivace repertorio musicale offerto dall'orchestra della Fondazione Fossano Musica.

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In un alternarsi di intrattenimento musicale e approfondimento sportivo, la serata si è aperta con i saluti di Gianfranco Riorda nella doppia veste di presidente della Fondazione e del Comitato di tappa: "Questa sera abbiamo l'onore di aver in platea il Prefetto Fabrizia Triolo, accompagnata dalla dottoressa Bambagiotti. E che piacere vedere in mezzo a noi Paolo De Chiesa, sciatore della storica Valanga Azzurra! Ho sempre pensato che musica e ciclismo avessero molte affinità: si tratta di un gioco di squadra, fondamentale è il ritmo, necessari passione e tenacia, ma soprattutto esiste nel ciclismo un tifo trasversale sano e non fazioso, come nella musica.

Con il comitato abbiamo organizzato una serie di eventi e stasera è stata coinvolta la fondazione che ho l'onore di presiedere. Essa nasce nel 1974 grazie all'intuizione del dottor Miglio, che anche oggi è qui con noi. Oggi ha tre sedi, novanta insegnanti e ben quattro orchestre. Organizza 35 corsi e arriva alla ragguardevole cifra di 100 produzione all'anno, anche con importanti collaborazioni con artisti internazionali.

È mio dovere ringraziare tutti gli sponsor dell'evento, dal Comune alla Regione Piemonte, e poi Ascom, ATL CRF e la sua fondazione, e ancora: Balocco, biesse, fondazione CRT, Veronesi e Conad.

Dicono spesso che a Fossano non succeda mai niente, ebbene: da cittadino comunico che a Fossano ci sono in un anno più di duecento attività. Il mio grazie anche a nome degli altri membri del Comitato di tappa: l'Assessore Donatella Rattalino, il dottor  Bima del gruppo volontari antidoping, Gianfranco Miglio della Cassa di Risparmio, Giancarlo Frutteto di Ascom Fossano e Emanuele Barra, il portavoce del sindaco Dario Tallone".

Il Sindaco Tallone, presente alla serata, nonostante il grave lutto subito nel pomeriggio, ha ringraziato  il folto pubblico: "Tanti comuni ambivano ad ospitare l'arrivo del Giro, ma grazie soprattutto al Senatore Giorgio Bergesio, che già molti mesi fa mi suggeriva di puntare sulla grande occasione, Fossano c'è l'ha fatta. Grazie anche a chi ha allestito questa sala, e principalmente grazie all Professor Brignone, direttore della Fondazione Fossano Musica."

Ha dunque preso la parola il giornalista Paolo Viberti: "Evviva Fossano ed evviva la Granda. Il ciclismo qui è di casa. Quest''anno la provincia di Cuneo sarà tappa del Giro e territorio di transito del Tour de France, una accoppiata unica.

Anche il personaggio ospite di questa serata è unico: nella storia del Giro solamente in quattro occasioni c'è stato un unico leader dalla prima all'ultima tappa. Avvenne nel 1919 con Costante Girardengo, e poi fu la volta di Binda. Nell'epoca della maglia rosa, a indossarla dalla prima all'ultima tappa furono Eddie Merckx, il più grande di tutti i tempi e poi lui: Gianni Bugno, nel 1990".

Una rumorosa ovazione ha accolto Bugno sul palco, che, come Stefano Garzelli alla conferenza stampa di lancio degli eventi, ha firmato la maglia rosa di Fossano alla presenza del Sindaco Dario Tallone.

La serata è stata suddivisa in tre blocchi musicali intervallati da tre blocchi di approfondimento. Un totale di dodici brani tutti dedicati alle due ruote.

Dalla canzone che funse da sigla del Giro d'Italia 2005, cantata da Paolo Belli "È un gran bel giro", a "Bicycle Race" dei mitici Queen, composta da Freddy Mercury il giorno in cui si accorse che fuori dal suo hotel stava transitando una tappa del Tour de France; dalla poco conosciuta "Io sono Irish" dei New Trolls a "Il bandito e il campione" scritta dal fratello maggiore di Francesco De Gregori, Luigi. E poi "Bartali" di Paolo Conte e "Coppi" di Gino Paoli, e ancora Baccini, Mina, Cocciante e gli Stadio, canzoni riarrangiate per l'occasione, che hanno fatto applaudire e cantar e l'intero palazzetto.

A fare da contraltare la storia e le storie della carriera di Bugno, le tante vittorie ma anche le note tristi, come quando il campione perse, per un terribile incidente i gara, il compagno di stanza Emilio Ravasio e, anche a causa della rilevata carenza di mezzi di soccorso aerei, decise che a fine carriera sarebbe diventato pilota di elisoccorso. E così ha fatto!

Storie e musica, come detto, che i fossanesi hanno apprezzato numerosi e che sono stati uno dei tanti momenti di avvicinamento al Giro, alla tappa Novara- Fossano, tra poco più di un mese, il 6 maggio, il giorno in cui Fossano festeggia anche il proprio santo patrono, Giovenale.

Appuntamento con una litro campione lunedì 15 aprile ancora a Fossano, dove arriverà Vincenzo Nibali.

Fabrizio Biolè

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