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Attualità | 10 aprile 2024, 17:35

Venduto il palazzo ex Ubi di piazza Europa, Barra: "Sarà l'edificio più efficiente di Cuneo"

Cristian Barra spiega l'operazione che ha portato l'impresa Barra Costruzioni srl ad acquisire l'edificio dalla Fondazione CRC. Fine lavori nel 2027

Venduto il palazzo ex Ubi di piazza Europa, Barra: "Sarà l'edificio più efficiente di Cuneo"

Una notizia importante per la città quella dell'acquisto del palazzo ex Ubi, tra piazza Europa e corso Brunet, da parte di Barra Costruzioni srl, impresa di Cuneo già protagonista di altre operazioni importanti in città. Tra queste, l'acquisto dell'edificio ex IPI della Provincia, dietro piazza Europa. Ora complesso residenziale ATLAS, è in fase di ultimazione. 

Barra Costruzioni punta a realizzare un nuovo complesso residenziale nel cuore della città, in quel palazzo vuoto da tempo. Si guarda al 2027 come fine lavori. E sono già stati contattati dei possibili partner per la progettazione.

Barra ha acquistato l'immobile dalla Fondazione CRC, che lo aveva a sua volta acquisito nel 2019, con l'intenzione di realizzare alloggi per specializzandi, in accordo con la Fondazione Ospedale Cuneo. Un progetto con finalità sociali. Ad ottobre la decisione di venderlo, in quanto ritenuto non sostenibile.

Ieri l'atto preliminare tra Fondazione e impresa, che verrà perfezionato alla fine dell'estate. Dopo due procedure di assegnazione andate deserte, l'accordo è stato raggiunto per una cifra inferiore a quella a base d'asta, che era di 4,750 milioni. Il prezzo concordato è di 4,275 milioni.

Un edificio di sette piani, in totale poco meno di cinque mila metri quadri: al piano terra la sede della banca, l’ammezzato e altri cinque piani. "Faremo un palazzo elegante, in armonia con gli altri edifici e con lo stile di quella zona. Niente di moderno, perché le mode passano. Come tutti i nostri edifici, sarà ad altissima efficienza energetica, il più efficiente della città e uno dei più efficienti in Italia", spiega Cristian Barra, che ha condotto l'operazione.

I lavori da fare sono tanti. La struttura dell'immobile non può essere abbattuta, così come è stato fatto, invece, per l'edificio della Provincia.

Avendo problemi strutturali, si dovrà procedere con opere di consolidamento. E dovrà essere bonificato. "Tutto quel blu che si vede è il più grande cumulo di amianto di Cuneo. Dovremo rimuoverlo e smaltirlo. Sarà un lavoro impegnativo, ma conosciamo il mercato e tutte le tecniche e i materiali più all'avanguardia. Oggi si usa anche il carbonio nelle costruzioni. Faremo un palazzo bello, efficiente e perfettamente integrato nel contesto".

Al piano terra, ex sede della banca Ubi, potrebbe riaprire una banca. Al piano interrato c'è ancora il caveau. "Stiamo facendo delle valutazioni. Proposte ne abbiamo avute, ma per ora nulla di concreto. L'obiettivo - ribadisce e conclude Barra - è di chiudere tutto entro tre anni".

Barbara Simonelli

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