Tra i premiati del "Microfono d’oro", l’Oscar della Radio italiana che celebra ogni anno le eccellenze della radiofonia nazionale c'è anche Margherita Devalle, saluzzese di base a Milano, presentatrice radio e Tv, podcaster, conosciuta nel mondo della musica e dell’entertainment per il racconto di festival musicali più interessanti in giro per il mondo e le interviste a grandi artisti del momento.
Il riconoscimento è stato conferito a Roma presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, giovedì 4 luglio, in occasione della 14ma edizione del premio diretto a giornalisti, speakers e professionisti di tutta Italia, che animano le trasmissioni più seguite e amate dal pubblico.
Margherita Devalle è stata premiata nella sezione Emittente storica per la trasmissione di Radio Popolare "La figliadel Dottore" che conduce con Federico Esposito e in cui lei (figlia del dentista Gianfranco Devalle) prescrive "best pillole festivaliere e i migliori concerti dell’estate. Pillole di musica e news pazzesche ad azione analgesica ed antipiretica per le serate fresh".
La speaker è conosciuta inoltre come ideatrice del podcast ispirazionale Fatty Furba, alla sua quarta stagione di vita che da quest’anno non è solo audio ma anche video, le cui interviste a personalità della musica, diventano modello di crescita per le nuove generazioni.
Davanti al suo microfono si sono succeduti tantissimi artisti e tantissime donne che hanno raccontato le propria vita "ispirazionale" così come è un pò la sua storia personale, nella quale la passione è diventata un mestiere.
“In questo percorso ho compreso che per crescere professionalmente c’è bisogno di esempi. Io che sono nata in una provincia, che non sono figlia d’arte, anche se i primi incontri con la musica penso di averli inconsciamente ereditati dalle passioni dei miei nonni, da parte materna per il clarinetto e paterna per i balli da balera, mi sono sempre dovuta cercare modelli di ispirazione attraverso biografie, film, video di repertorio, tv e social media e, soprattutto tramite tantissime esperienze e infinita gavetta che sto ancora facendo per approdare al mio lavoro".
Attraverso le storie di “Fatty Furba” le donne che ce l’hanno fatta, possono motivare con il loro esempio chi è all’ascolto, dare uno stimolo per crescere nel proprio lavoro o far comprendere alla Gen Z che una passione, sia essa per la musica o altro, può diventare effettivamente un lavoro al di là delle barriere, sottolinea la speaker.
In questa direzione per la Fondazione Artea, Margherita Devalle è stata chiamata a collaborare nel progetto “Talk about Music” rivolto alle scuole Superiori di Cuneo ( lo scorso anno) e in quello di "Città in note. La musica dei luoghi" (quest’anno) che l’ha portata professionalmente a "casa", nel capoluogo della Granda, per intervistare ospiti del panorama musicale italiano, emergenti o di fama internazionale, tra cui Caterina Caselli e Francesco Motta nel 2023 e Noemi alcuni mesi fa.