Sabato 14 settembre si è svolto a Bra, presso il centro “Giovanni Arpino”, il seminario “Agire il cambiamento, traiettorie e strategia a sostegno dei coordinamenti pedagogici territoriali”, organizzato dal Coordinamento pedagogico territoriale del Comune di Bra e rivolto a insegnanti, educatori ed educatrici e operatori del mondo della scuola pubblico e privato.
Vi hanno preso parte qualificati relatori provenienti da importanti realtà educative di tutta Italia (Comune di Reggio Emilia, Trieste, Montelupo Fiorentino, Biella, Sanremo e Ventimiglia, Barberino Val d'Elsa, Torino) e quasi 200 partecipanti. Incentrato sul tema del sistema integrato di educazione e istruzione, dalla nascita ai sei anni, l’incontro ha affrontato temi quali educazione, futuro, cambiamento, confronto, crescita e sinergia.
Con l’occasione è stato presentato anche il nuovo Coordinamento pedagogico territoriale, a cui aderiscono i Comuni di Bra (capofila), Alba, Canale, Montà, Govone, Vezza d’Alba, Baldissero d’Alba, Ceresole d’Alba, Corneliano, Cherasco, Sommariva del Bosco, Sommariva Perno.
Il sindaco di Bra Gianni Fogliato era presente al convegno, insieme all’assessora ai servizi sociali, lavoro, formazione, pari opportunità Lucilla Ciravegna. Il primo cittadino braidese ha commentato:
“Il seminario ha rappresentato la prima grande occasione di confronto e collaborazione sul sistema 0/6 anni fra pubblico e privato nel nostro territorio. Ho partecipato alla tavola rotonda del mattino, con interlocutori di livello, docenti universitari e funzionari regionali, dirigenti scolastici, coordinatori del gruppo nazionale nidi e infanzia. Abbiamo ragionato su alcune parole chiave fondamentali per costruire il futuro in una comunità educante e in apprendimento”.
I rappresentanti del Comune di Bra hanno aggiunto:
“Rivolgiamo un grazie particolare alla direttrice del nostro Nido, Chiara Fassino per la professionalità e l’impegno costante e quello straordinario speso per l’evento, che è stato molto partecipato”.
Il seminario è proseguito nel pomeriggio, con i lavori di gruppo tematici, dopo una pausa pranzo nella mensa cittadina, che ha impreziosito l’ospitalità ai partecipanti.