Come da previsioni ieri sera, Marco Margaria, imprenditore, vicesindaco di Paesana, è stato riconfermato alla guida del Bim (Bacino Imbrifero) del Po.
Eletta con lui la nuova “deputazione” (questo il termine tecnico con cui definisce la giunta del consorzio: Denis Borghino (Gambasca), Aldo Perotti (Crissolo), Maurizio Rasetto (Barge) e Giuseppe Paolo Franco (Revello).
A guidare i lavori dell’assemblea Giacomo Lombardo, sindaco di Ostana.
Assenti Sanfront (in quanto, come noto, il municipio è commissariato) e Oncino.
Due le astensioni in fase di votazione espresse dai rappresentanti di Pagno e Brondello, che evidentemente si aspettavano uno spazio nell’esecutivo.
Sedici, lo ricordiamo, i Comuni che fanno parte del Bim del Po: Bagnolo, Barge, Brondello, Crissolo, Envie, Gambasca, Martiniana Po, Oncino, Ostana, Paesana, Pagno, Piasco, Revello, Rifreddo, Sanfront e Verzuolo.
Commenta il riconfermato presidente Margaria: “Posso dirmi più che soddisfatto perché c’è stato un ampio e partecipato coinvolgimento dell’assemblea. Riprenderemo da subito in mano la questione delle “Comunità energetiche” che avevano lasciato momentaneamente nel cassetto in attesa di normative più chiare. Al contempo – aggiunge - abbiamo dato disponibilità a sostenere quei Comuni, specie quelli più piccoli, che per mancanza di risorse proprie non riescono a partecipare ai bandi. Il clima è buono e sereno per cui credo che si possa lavorare in modo proficuo per il territorio”.
Margaria e la nuova deputazione resteranno in carica per cinque anni.